E a questo punto, i genitori si decidono a far sentire la loro voce, ufficialmente, a tutela dei propri figli. Alla scuola Thouar di via delle Rosette c’è subbuglio da giorni, anzi da settimane. Con una lettera rivolta al sindaco Alessandro Canelli e agli assessori Bezzi, Moscatelli e Bongo, le famiglie degli studenti che frequentano quell’istituto sono stufe di tollerare una situazione di pericolo continuo e quotidiano ai danni dei propri bambini e chiedono con forza interventi di messa in sicurezza della facciata.
Questo dopo l’iniziale segnalazione (che risale al maggio del 2016) da parte delle maestre relativa alla caduta di calcinacci, la successiva visita del sindaco il 7 settembre e la lettera “rassicurante” degli uffici pubblici del Comune dopo un’attività di controllo e manutenzione (minima) eseguita da un’azienda il 9 settembre.
Peccato che la scorsa settimana si sia registrato l’ennesimo episodio: l’ulteriore caduta di calcinacci da una delle facciate della Thouar (parte dei quali hanno colpito una nonna che accompagnava il nipote a scuola, senza alcun danno, fortunatamente), cosa che ha suscitato l’ira dei genitori che, carta e penna alla mano, hanno deciso di scrivere ufficialmente al Comune. Dopo l’ultimo episodio, la soluzione pensata dall’ufficio tecnico di Palazzo Cabrino è stata quella di mettere delle coperture sulle due entrate che, in realtà, servirebbero a poco in caso di caduta di qualcosa dall’alto.
“Sappiamo che nel 2009 era stato inizialmente previsto un finanziamento per la manutenzione della scuola, poi spostato su altre attività. Un errore che, dopo sette anni, risulta più evidente e ha portato la scuola in questa situazione – scrivono i genitori – A questo punto, è necessario un serio intervento di manutenzione all’intera facciata dell’edificio per metterlo definitivamente in sicurezza. Certamente, tale intervento è oneroso ma anche doveroso da parte del Comune, così come sancisce l’articolo 3 della legge 23 dell’11/01/96, legge che all’articolo 4 parla di possibili finanziamenti per l’ente locale per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli edifici scolastici di sua competenza”.
“Vi chiediamo quindi – concludono i genitori – di impegnarvi al più presto nel trovare le fonti di finanziamento necessarie per una soluzione definitiva al problema in oggetto”.
Una richiesta perentoria sulla quale i genitori, a questo punto, chiedono chiarezza e soprattutto risposte. Tanto per concludere: oggi, alla Thouar, una donna ha inciampato in una delle tante buche che costellano l’area antistante l’ingresso. E’ caduta e si è reso necessario l’intervento di un’ambulanza per accompagnarla in ospedale per i dovuti controlli. Insomma,