La prima stagione del Nuovo Teatro Faraggiana è ai nastri di partenza. Dopo 16 anni di chiusura, lo storico teatro di varietà, prosa e lirica, diventa oggi uno spazio incubatore d’idee e di progettualità, salvato da cittadini che avranno la responsabilità, per i prossimi anni, di gestire il Teatro attraverso la Fondazione.
Tema della prima stagione la relazione “Città e Teatro”.
Da settembre, verranno coinvolti artisti che, dal palcoscenico del Faraggiana, collaboreranno su tale tema. Nomi quali M. Paolini, E. Allegri e N. Balasso lavoreranno sulla responsabilità civile.
Ma ci saranno anche giovani attori: R. Biagiarelli, M. Paradivino e A. Kiam che si esprimeranno sulla loro idea di città (Biagiarelli con Srebenica, Kiam in Storie da Sinagosity, città e integrazione). Così come i gruppi teatrali Atir e Teatro dell’Argine.
L’apertura e la chiusura di stagione saranno condotte da artisti noti e anche rappresentativi del territorio: L. Giagnoni, anche direttrice artistica, con Canto alla Città, dalla Divina Commedia, Banda Osiris, con Mozart. Entrambi lavoreranno dal vivo con l’orchestra giovanile (Sistema Nazionale delle Orchestre Giovanili) della scuola di musica Dedalo.
La stagione è stata realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito della “Scadenza Unica 2016 Performing Arts”.