La svolta non c’è stata, il Novara perde a Lecco 1-0 e fa un brutto passo indietro
La conferma della difesa a tre questa volta, non evita il solito goal subito, ed anzi toglie molto alla fase offensiva. Il Lecco ci ha creduto di più e coglie tre punti legittimi.
Primo non prenderle, sembra questa la filosofia che muove la seconda partita di Marcolini alla guida del Novara, anche se dalla Tribuna per squalifica. Contro un Lecco che non vinceva addirittura da 5 partite, gli azzurri cedono ai blucelesti, che ci credono un po’ di più, in una partita bloccata tatticamente. La rete di Mangni a poco più di un quarto d’ora dalla fine, regala tre punti al Lecco, e manda a monte i piani azzurri improntati a ricostruire innanzitutto la fase difensiva.
LECCO-NOVARA 1-0
75′ Mangni
La Partita
Tante le assenze (in casa novarese c’è pure la mano del Covid) con mister Marcolini che non a caso nella conferenza pre partita, si era soffermato sulla fase difensiva. La difesa a 3 ed i 5 di centrocampo ne sono la conseguenza quasi naturale. In effetti gli azzurri appaiono più quadrati, ma la coperta tirata dietro, scopre qualcosa sulla fase offensiva, ne scaturisce un primo tempo molto bloccato. Con le squadre che ci provano un paio di volte da lontano.
L’unico brivido lo provoca un rinvio sbagliato di Migliorini, che al 40′ mette in condizione Capogna di liberarsi dal limite, con il suo destro che si infrange sulla traversa,
Nella ripresa, dopo un quarto d’ora in cui il Lecco, almeno sul piano delle intenzioni ha provato a creare qualche cosa, il vice Danna su indicazione di Mister Marcolini ne cambia tre tutti insieme: Natalucci per Lamanna, Zigoni (impalpabile) per Tordini e Lanini (anche lui poco incisivo) per Cisco. Al 72′ alza bandiera bianca anche Piscitella causa crampi ed al suo posto entra Bianchi. Tre minuti dopo il Lecco passa con l’unica azione costruita della partita. L’inizia e la conclude con un rasoterra sul primo palo Mangni, dopo uno scambio con D’Anna ed il bellissimo tocco di Capogna a liberare il numero 10 davanti a Pissardo.
Nel finale il Novara si trova anche in 10 contro 11 ma non riesce a costruire nulla di concreto, fatto salvo un destro in mischia di Cisco che scuote l’esterno rete. Anche perchè le frecce più pregiare nella faretra di mister Marcolini, per un motivo o per l’altro sono fuori.
La svolta, solo abbozzata nel secondo tempo contro la Juventus Under 23, fa un netto e preoccupante passo indietro. La partita di domenica contro la capolista Renate da una parte è un ulteriore esame, dall’altra una possibilità di pronto riscatto.
Il Tabellino
LECCO: 1 Pissardo, 2 Celjak, 4 Galli (45′ 14 Marotta), 10 Mangni (89′ 28 Molieri), 11 D’Anna, 13 Malgrati (Cap.), 19 Merli Sala, 20 Capogna (V.Cap.; 85′ 9 Mastroianni), 26 Nesta, 33 Capoferri, 36 Bolzoni
A disposizione: 12 Oliveira, 5 Lora, 8 Del Grosso, 16 Porru, 27 Haidar, 29 Raggio, 32 Bonadeo
Allenatore: Gaetano D’Agostino
NOVARA: 2 Lanni, 4 Sbraga, 5 Bove, 7 Firenze, 9 Lanini (26 Cisco), 10 Buzzegoli (Cap.), 14 Migliorini, 15 Collodel, 16 Natalucci (20 Lamanna), 17 Zigoni (32 Tordini), 24 Piscitella (73′ 23 Bianchi)
A disposizione: 1 Spada, 31 Desjardins, 18 Zunno, 21 Pagani, 25 Bellich, 29 Rusconi, 33 Colombini
Allenatore: Davide Mandelli
Arbitro: Valerio Maranesi di Ciampino
Assistenti: Rosario Caso di Nocera Inferiore e Giacomo Pompei Poentini di Pesaro
Quarto ufficiale: Claudio Panettella di Gallarate
Marcatori: 75′ Mangni (L);
Ammonizioni: 21′ Natalucci (N); 43′ Collodel (N); 49′ Merli Sala (L); 54′ Bove (N); 72′ Buzzegoli (N); 87′ Malgrati (N)
Espulsioni: 86′ D’Anna (L)
Calci d’angolo: Lecco-Novara 1-5
Recupero: 1′ 1°T + 5′ 2°T