Protagonisti saranno i magistrati che, il 23 maggio, sul palco del Teatro Coccia, metteranno in scena la rappresentazione teatrale “Paolo Borsellino. Essendo Stato”, organizzata in collaborazione da Comune di Novara, Fondazione Teatro Coccia e Circolo dei Lettori.
A Novara, viene riprodotta a teatro la drammatica vicenda del giudice Borsellino, ucciso dalla mafia insieme a cinque agenti della sua scorta.
Lo spettacolo è stato scritto da Ruggero Cappuccio e viene proposto con la regia di Oscar Magi, musiche di Mozart, Scarlatti e Balistreri.
Oltre a Novara, “Paolo Borsellino. Essendo Stato” ha già toccato molte città d’Italia, raccogliendo una grande partecipazione di pubblico. L’opera teatrale di Cappuccio racconta gli ultimi istanti di vita del giudice palermitano sospeso tra la vita e la morte, tra ricordo e allucinazione, tra sogno e realtà. Borsellino medita sulla sua sorte con amara ironia, pensa al destino della sua Sicilia, rivive episodi dell’infanzia. E’ un eroe moderno che si batte senza armi contro le armi, senza violenza contro la violenza, gli omicidi, le stragi, i tradimenti. Sacrifica il proprio corpo e i propri affetti per un ideale: la giustizia.
L’originalità dell’allestimento è la presenza in scena di un gruppo di autentici magistrati provenienti dai Tribunali di Milano, Biella e Pavia. L’iniziativa promuove un’interazione originale e innovativa tra Magistratura e società civile.
L’ingresso è gratuito con obbligo di prenotazione presso biglietteria del Teatro Coccia, aperta da martedì a sabato dalle 10.30 alle 18.30.