E’ un vero “mistero” l’odore di idrocarburi che emana dai rubinetti dell’asilo nido Girotondo di via Redi e che ormai persiste da diversi mesi, certamente prima della chiusura estiva della scuola.
La questione è stata portata in consiglio comunale grazie ad una mozione presentata da Cristina Macarro del Movimento Cinque Stelle e ad una interrogazione di Elia Impaloni del Pd.
Per tutta l’estate i tecnici comunali e dell’Asl sono intervenuti in diverse occasioni nella scuola per questo motivo: prima con una verifica della potabilità dell’acqua (che ha dato esito negativo, nel senso che la presenza di idrocarburi è inferiore a quanto stabilito dalla legge), poi con la sostituzione del boiler che fornisce l’acqua calda, poi con due igienizzazioni dell’intero impianto… Nulla da fare: l’acqua, soprattutto quella calda, continua ad avere un odore terribile.
Tanto che, come è ovvio, non viene usata: dal mese di febbraio per le attività ludiche e per lavare in bambini (tutti di età inferiore ai tre anni) si provvede con le sacche fornite da Acqua Novara e Vco, con tutti i disagi del caso. Anche i pasti vengono cucinati fuori, proprio per evitare ogni tipo di contatto. Un lasso di tempo oggettivamente troppo lungo per una situazione così paradossale: “Ci sembra incredibile che non si possa stabilire quale sia la causa di quell’odore – ha detto Macarro – Vogliamo parlare con i tecnici”. Che infatti sono stati chiamati a relazionare in aula.
“A questo punto – ha detto l’architetto Cristina Margaroli, responsabile del settore – crediamo sia necessario sostituire l’impianto, isolando quello esistente e realizzandone uno nuovo, anche se con tubi a vista, per evitare di dover fare interventi troppo onerosi in un edificio che ormai ha più di quarant’anni”.
Campioni dell’acqua sono stati portati in aula ed i consiglieri comunali hanno potuto “sentire” la persistenza del problema “Quello che ci pare incredibile è che dalla diramazione dell’acquedotto all’edificio vi sono pochi metri e non risultano inquinamenti della falda o depositi o dispersioni di idrocarburi. Noi ormai effettuiamo prelievi ogni giorno. Fino a due giorni fa l’odore non si avvertiva… Oggi sì… Non riusciamo a capire da dove provenga!”.
“L’impianto andava sostituito durante l’estate – ha detto Impaloni – questa situazione non può durare ancora a lungo”.
Assente per impegni di lavoro il vicesindaco Sante Bongo a rispondere per l’amministrazione Simona Bezzi, assessore ai lavori pubblici “L’architetto Margaroli ha fatto la cronistoria di quanto accaduto. Purtroppo le cause di questo cattivo odore non sono ancora state individuate. Potremmo effettuare delle ricerche più specifiche, facendo prelievi nei vari punti delle condutture per verificare se è il caso di sostituire tutto l’impianto o solo una parte. Certamente pubblicheremo periodicamente nelle bacheche della scuola i risultati dell’analisi dell’acqua”. Una richiesta quest’ultima che era nella sostanza il dispositivo della mozione dei Cinque Stelle.
Ma è a questo punto che, in un clima poco prima apparentemente disteso ed impegnato a capire le motivazioni tecniche del mistero dell’acqua del Girotondo, gli animi della maggioranza in consiglio comunale si sono surriscaldati.
“Inaccettabile la vostra mozione – ha detto Walter Mattiuz di Forza Novara – lo strumento della mozione è sbagliato per queste richieste. Serve un’interrogazione”…
A nulla sono valse le spiegazioni dei pentastellati nel rimarcare che quanto richiesto era di fatto già nelle intenzioni della giunta.
“Noi questa mozione non la votiamo” ha rincarato Matteo Marnati della Lega.
E così la mozione che chiedeva di “dare le necessarie conferme ai genitori ed agli operatori relativamente alla situazione dell’acqua potabile monitorando settimanalmente per qualche mese la qualità dell’acqua nell’asilo nido ed esporre nelle bacheche i risultati delle analisi effettuate” è stata bocciata da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Novara e Noi per Novara. Favorevoli M5S, Io Novara e Pd.
Un cambio di “tono” nella discussione del consiglio che è, anche questo, rimasto senza spiegazione. Insomma un altro mistero nel mistero…