ARONA • “Prevenire è meglio che curare”. E’ questo il motivo dell’incontro che si è svolto ieri in Regione Piemonte sul tema del livello del lago Maggiore nell’ottica di prevenire le periodiche alluvioni cui sono soggetti i Comuni che si affacciano sul lago. All’incontro hanno partecipato l’assessore all’ambiente Alberto Valmaggia, il vice Presidente Aldo Reschigna ed i rappresentanti del Parco Naturale, insieme a quelli dei comuni del lago Maggiore, tra cui Dormelletto, Verbania, Cannobio. Come concordato, la Regione Piemonte si farà carico delle istanze dei comuni turistici interessati dalle esondazioni, sebbene la gestione resti sempre di competenza del Consorzio Est Ticino della diga della Miorina. Intanto oggi in commissione Aipo si approverà l’accordo sperimentale della durata di 3 anni che prevede quattro importanti novità: una cabina di regia semestrale dei sindaci interessati ai periodici innalzamenti del livello del lago, l’avvio di una procedura in automatico dell’emergenza, la sperimentazione nella fascia estiva tra i mesi di marzo e quello di settembre di 1,25 metri e di 1 metro per i mesi più delicati, come quelli autunnali e, infine, la verifica delle condizioni delle spiagge naturali.
Per la prima volta dunque, la rappresentanza dei sindaci del lago Maggiore siede al tavolo delle decisioni e presiederà il controllo delle azioni di contenimento, attraverso dati e non più secondo modelli matematici. Subito dopo l’alluvione dello scorso mese di ottobre, i sindaci di Arona, Cannobio, Dormelletto e Verbania hanno avviato un lavoro sinergico di stimolo e pressione sugli organi competenti affinché l’attività regolatoria del livello del lago Maggiore fosse condivisa con i territori e per attivarsi per tempo in modo da prevenire e limitare le possibilità di esondazione futura. Da novembre ad oggi le quattro amministrazioni comunali, insieme alle diverse gestioni associate del demanio del lago Maggiore (in cui vi sono rappresentati tutti i Comuni), hanno partecipato a numerose attività ed incontri, l’ultimo la scorsa settimana per contrastare la richiesta di alzare il livello medio estivo del lago Maggiore.
Fiorella Nicotera