Buongiorno
Novara

Con l’aiutino la Spal batte un buon Novara e continua a sognare la serie A

SPAL-NOVARA 2-0
Marcatori: 63′ Antenucci su rigore, 92′ Schiavon

Il Novara esce sconfitto 2-0 dal Mazza di Ferrara, ma a dispetto del risultato gli azzurri non hanno affatto demeritato, in una partita chiaramente indirizzata verso gli estensi dal calcio di rigore più che dubbio, concesso al 63′ dall’incerto arbitro Pezzuto.

Nello schieramento iniziale Boscaglia fa riposare Cinelli riproponendo titolare dopo molto tempo Bolzoni, ma la vera sorpresa è in attacco, dove Macheda e Sansone si accomodano in panchina, lasciando il posto ad un motivatissimo Lukanovic.

Dalle prime avvisaglie si intuisce che col suo schieramento speculare, gli azzurri riescono a chiudere tutti gli spazi agli estensi, gestendo per molti tratti della partita il possesso del pallone. In una gara così bloccata, i ferraresi si affidano spesso a lunghi lanci, quasi sempre preda dei difensori centrali azzurri. Per sbloccare il chiavistello tattico ci vuole un qualche episodio, che si può materializzare o per una giocata del singolo o per un errore. Sono proprio queste fattispecie ad animare il tabellino. In apertura quando Antenucci sfonda a destra e mette per Floccari, con l’ex Parma e Lazio che si gira e in diagonale e lambisce il palo. Sul fronte errori (almeno un paio piuttosto gravi) sono gli azzurri a complicarsi la vita con troppa fretta in disimpegni semplici e poi con un pallone di Chiosa dato in dietro per Da Costa, che ha fatto venire qualche brivido.

L’occasione più importante del primo tempo però è di marca azzurra, quasi allo scadere. Quando il giovanotto Lukanovic lavora un buon pallone dentro l’area è lo serve per l’occorrente Casarini, che di destro spara sotto la traversa dove Meret è a dir poco miracoloso.

Nella ripresa, il Novara che già aveva perso Orlandi per stiramento, vede i padroni di casa partire con un po’ più di verve, ma l’unica occasione costruita è disinnescata dall’ottimo intervento di Da Costa sul velenoso destro in diagonale di Mora. La partita sembra bloccata e dagli spalti non manca qualche mugugno, anche perchè il Novara, soprattutto con l’ottimo rientro di Dickmann, gli azzurri provano anche a spingere qualche contropiede.

Un equilibrio che spezza al 63′, ma solo grazie ad un episodio più che discutibile. Schiattarella e Casarini vanno in contrasto dentro l’aera, sul pallone un metro più avanti, il numero 28 arriva scoordinato e con il suo stesso piede inciampa e cade. Per Pezzuto è rigore, malgrado le vivaci proteste degli azzurri Antonucci non si fa condizionare e trasforma con un secco diagonale.

Il vantaggio estense esalta l’orgoglio azzurro, con i ragazzi di Boscaglia decisi a non mollare. Il tecnico di Gela, dopo aver inserito Sansone per un generoso Lukanovic, ha il coraggio di lanciare Chajia, pure lui classe 1998. Il ragazzino si produce pure in numero d’alta scuola e contribuisce allo sfortunato arrembaggio finale, dove Galabinov un paio di volte, Sansone, Casarini e pure Dickmann, proveranno a recuperare un pareggio che sarebbe meritato. Ma nel recupero, le speranze si esauriscono quando in contropiede la Spal trova il raddoppio che fa scendere i titoli di coda con il subentrato Schiavon.

Spal: 1 Meret, 2 Gasparetto (vK) (3 Silvestri 81′), 5 Giani (K), 7 Antenucci, 10 Floccari, 19 Mora, 20 Castagnetti (18 Schiavon 91′) 23 Vicari, 28 Schiattarella (4 Arini 72′), 29 Lazzari, 33 Costa
A disp.: 12 Marchegiani, 11 Finotto, 17 Zigoni, 24 Del Grosso, 25 Strefezza, 27 Ghiglione
All.: Leonardo Semplici

Novara: 1 Da Costa (K), 2 Troest, 3 Mantovani, 5 Casarini (vK), 8 Chiosa, 16 Galabinov, 19 Bolzoni (26 Chajia 76′), 24 Dickmann, 27 Calderoni, 29 Orlandi (7 Cinelli 41′), 32 Lukanovic
A disp.: 25 Montipò, 6 Scognamiglio, 9 Di Mariano, 10 Macheda, 18 Sansone, 20 Kupisz, 30 Koch
All.: Roberto Boscaglia

Arbitro: Sig. Pezzuto di Lecce
Assistenti: Sigg. Bresmes di Bergamo e Lanotte di Barletta
Quarto ufficiale: Sig. Pietropaolo di Modena

Angoli: Spal 4 – Novara 3
Marcatori: 63′ Antenucci, 92′ Schiavon
Ammoniti: 25′ Lukanovic, 75′ Mantovani, 78′ Arini (S), 88′ Giani (S)
Minuti di recupero: 2′ pt; 5′ st