Domenica dedicata alla pulizia di fondali e rive sul lago d’orta, con decine di sub e volontari ambientalisti “guidati” dal gozzanese Valerio Bossi che svolge un’azione quotidiana di controllo.
Domenica dedicata alla pulizia dei fondali per una maggiore consapevolezza ambientale, quella appena trascorsa sul Lago d’Orta. Centinaia di sub e di volontari ambientalisti si sono dedicati a rive e fondali nei pressi di Gozzano e San Maurizio. Al Lido gozzanese presenti i Sub Novara Laghi, Dive Project e dal Lions Club Borgomanero Cusio, mentre alla spiaggia di Lagna a San Maurizio si è svolta l’iniziativa “Pulito in profondità”, organizzata dal club subacqueo Friendivers in collaborazione con AsdBaskin Ciuff che ha visto la presenza attiva di Valerio Bossi, oramai ribattezzato “l’angelo del lago” l’uomo che munito solo di fiato e kayak, da solo ha recuperato dai fondali centinai di pneumatici e tantissima spazzatura, con un opera di vigilanza e pulizia praticamente quotidiana.
Ad entrambe le iniziative erano presenti i Sindaci, Carla Biscuola di Gozzano e Diego Bertona di San Maurizio d’Opaglio, insieme agli assessori all’ambiente e ai rappresentanti delle rispettive amministrazioni comunali. Nei loro interventi i sindaci oltre a ringraziare tutti i volontari, hanno anche sottolineato l’importanza di agire in collaborazione tra associazioni e amministrazioni al fine di proteggere il delicato eco-sistema lacustre.
Dal fondo del lago i sub hanno recuperato alcuni quintali di rifiuti, in particolare pneumatici, rottami di metallo, lattine e contenitori di plastica. Tutti i rifiuti raccolti sono stati successivamente selezionati e catalogati dai volontari di Legambiente, secondo un protocollo definito e consolidato a livello internazionale e i risultati consentiranno di comprendere la provenienza dei rifiuti e di poter adottare – per quanto possibile – iniziative di mitigazione e di prevenzione.
A portare un tocco di internazionalità a queste iniziative ambientali sul Cusio, erano presenti anche 10 ragazzi di un ginnasio provenienti da Klincy,una città di 80mila abitanti che si trova in Russia a circa duecento km da Chernobyl, attualmente ospiti di Legambiente nel Vco, nell’ambito di un progetto di volontariato ambientale e di cooperazione internazionale. Gli studenti hanno raccolto diversi sacchi di rifiuti dispersi sulle rive del lago lungo via dei canneti, il percorso tra Gozzano e San Maurizio d’Opaglio.
Questa giornata di attività ambientali sul Cusio, ha costituito un ulteriore momento per incrementare la raccolta di firme a favore del lago d’Orta nel censimento dei luoghi del cuore del FAI (Fondo Italiano per l’Ambiente) a sostenere la bonifica dei fondali del lago attraverso un progetto di blue biotechnology, ideato e guidato dalla Dott.ssa Nicoletta Ricciardi del CNR ISE di Verbania.
“Queste iniziative di pulizia del lago rappresentano un importante momento di sensibilizzazione sull’importanza di tutelare il nostro territorio – ha dichiarato Giovanni De Bernardi, presidente dell’Ecomuseo del Cusio – Il contratto di lago, che stiamo definendo proprio in questo periodo, e che coinvolgerà oltre alle istituzioni anche le associazioni, le scuole e i cittadini, ci metterà nelle condizioni di agire con maggiore sinergia ed efficacia e di attivare numerose altre iniziative di protezione dell’ambiente e di tutela della biodiversità ”.