Non tutto è perduto per il nuovo ospedale. Anzi, pare proprio che dalla Regione ci siano imput positivi affinchè la vicenda in qualche modo venga affrontata e si riesca così a dare una svolta ad un’opera ritenuta ormai essenziale per la sanità del territorio.
L’assessore regionale Antonio Saitta, oggi, in commissione Sanità ha lanciato lo sprint alla Città della Salute di Novara.
“Quanto prima sarà valutato il progetto della città della salute di Novara“, ha dichiarato Saitta annunciando, alla presenza del presidente della Scuola di Medicina dell’UPO, Giorgio Bellomo, che la scorsa settimana si è sbloccata la situazione relativa al nucleo di valutazione del Ministero della salute.
“Con il Presidente Chiamparino – spiega Saitta – siamo riusciti a far sì che si arrivasse alla nomina dei quattro membri designati dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le provincie autonome di Trento e Bolzano e dei tre esperti designati dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali“.
Un passaggio da tempo atteso sul territorio. “Grazie all’impegno di Regione Piemonte arriva una spinta decisiva nell’iter per la realizzazione della Città della Salute di Novara. Una struttura da tempo attesa sul territorio, non solo novarese; un tassello irrinunciabile per la riorganizzazione del nuovo sistema sanitario regionale”, commenta il consigliere regionale Domenico Rossi, vicepresidente della Commissione Sanità. “Auspico – conclude Rossi – che da questo momento tutti i rappresentanti del territorio rinnovino il loro impegno affinché al più presto la commissione possa esprimersi e contestualmente si apra un confronto sul riuso dell’attuale sede dell’Ospedale Maggiore“.
SS