L’autoironia di una “Perfetta” Geppi Cucciari, questa sera al Coccia.
Una serata tutta al femminile per ridere: un preludio leggero all’8 marzo. Questa sera (7 marzo) Geppi Cucciari veste i panni di “Perfetta”, dalle 21 sul palco del teatro Coccia. Scritto e diretto da Mattia Torre, autore di programmi e film noti quali Parla con me e Boris, con le musiche del trombettista jazz Paolo Fresu.
“Perfetta” è un monologo teatrale che racconta un mese di vita di una donna attraverso le quattro fasi del ciclo femminile. Una donna che conduce una vita regolare, scandita da abitudini che si ripetono ogni giorno, e che come tutti noi lotta nel mondo. Ma è una donna, e il suo corpo è una macchina faticosa e perfetta che la costringe a dei cicli, di cui gli uomini sanno pochissimo e di cui persino molte donne non sono così consapevoli. “Perfetta” è la radiografia sociale ed emotiva, fisica, di 28 comici e disperati giorni della sua vita.
Lo spettacolo è collegato al festival letterario Voci di donna, inaugurato dalla giovanissima Sofia Viscardi: il suo firma copie ha registrato più di 300 presenze. Il prossimo appuntamento è per lunedì 12 marzo, alle 18,30 al Circolo dei lettori, con Clara Sanchez e “L’amante silenzioso”. A teatro, invece, il 17 e 18 marzo arriva Maria Amelia Monti in salsa detective con “Miss Marple, giochi di prestigio”.