“Il nome Lavazza è una garanzia”. “Mi auguro che vengano assunte persone del territorio”. “150 collaboratori che opereranno soprattutto in provincia è un dato economico e sociale da sottolineare”: questo diceva il Sindaco di Novara Andrea Ballarè su La Stampa di mercoledì 21 ottobre, presentando nel corso di una conferenza stampa in pompa magna l’iniziativa di selezione del personale del colosso del caffè, cui ovviamente l’amministrazione comunale intendeva offrire massima collaborazione.
Peccato che oggi, in un trafiletto pubblicato sempre sul quotidiano piemontese, Lavazza abbia ufficialmente smentito tutto: i 150 posti non sono dell’azienda torinese leader nella produzione di caffè. Le persone comparse accanto al primo cittadino e presentate come “responsabile del personale” e “direttore territoriale di Lavazza” non “hanno alcun ruolo e incarico per conto nostro”, ma operano per conto di altra società (concessionaria di Lavazza) che a sua volta puntualizza come non verrà effettuata alcuna assunzione. “Si tratterà di liberi professionisti che opereranno all’interno della nostra rete commerciale. Ci spiace per l’equivoco…”.
Un episodio sconcertante che già ieri, nel corso del consiglio comunale (quindi prima della smentita ufficiale) era stato stigmatizzato dai consiglieri comunali di opposizione, in particolare da Daniele Andretta del Movimento Civico “Io, Novara”, che avevano chiesto al primo cittadino chiarimenti in merito (vedi qui).
“Ricevo decine di richieste di lavoro e di curricula… Ci mancherebbe che non facessi nulla – si era inalberato Ballarè – Quando ci sono aziende che danno garanzie di serietà e che offrono lavoro di qualsiasi natura questa amministrazione è a loro disposizione. Non credo che l’applicazione di un tipo di contratto piuttosto che un altro faccia la differenza. E’ venuta Lavazza da me e mi ha chiesto un aiuto per trovare collaboratori. Il Comune ha messo a disposizione locali e la propria capacità di comunicazione, come già avvenuto per Esselunga”.
Peccato che qui, a differenza di Esselunga, non vi fosse alcun posto di lavoro da selezionare… Solo agenti per un’attività commerciale. E che a ben vedere, stando alle smentite in questione, non vi fosse nemmeno Lavazza… “Garanzia di serietà”…