Due giornate dedicate a “Le figure del male“, sabato 3 e sabato 17 ottobre, al Centro Congressi di Novarello, a Gronozzo, si svolgeranno due incontri durante i quali verranno sviscerati i molteplici, affascinanti quanto inquietanti aspetti e volti del male.
“Le due giornate di studio – spiega lo psicanalista e Direttore del Dipartimento di salute mentale Domenico Nano – si propongono come riflessione sul tema del male: realtà umana, categoria morale, patologia psichica. Un momento di confronto interdisciplinare tra studiosi della realtà contemporanea, provenienti da ambiti diversi: dal mondo della filosofia, dell’arte, dell’antropologia, della psicoanalisi, della teologia, della letteratura, convinti che l’operare in psichiatria, per essere veramente proficuo e non reificante, debba tenere conto, oggi più che mai, del contributo delle scienze umane. Il Convegno si focalizzerà su tematiche psichiatriche di particolare attualità, analizzando i disturbi psichici – dove così frequentemente appare il male come distruttività, colpa e dolore – caratterizzanti la società contemporanea da prospettive e vertici diversi (psicopatologia, psicofarmacologia, psicoterapia, riabilitazione…). Le due giornate di studio daranno voce anche ai Responsabili delle Strutture del Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale di Novara nella complessa analisi dei disturbi con i quali oggi la Psichiatria deve confrontarsi: dai Disturbi Schizofrenici, al Disturbo Bipolare, dalle Depressioni, con caratteristiche nuove e cangianti, ai Disturbi d’Ansia. Pazienti che necessitano anche di una conoscenza approfondita della psicoterapia, della psicopatologia e delle tecniche di riabilitazione, in un approccio integrato oggi ritenuto il più idoneo nei confronti dei disturbi psichici“.
Accanto alle due sedute durante le quale si confronteranno psichiatri, docenti universitari, artisti, scrittori ecc, tutti a sondare il tema dei volti del male, secondo questo programma, si svolgeranno anche alcuni eventi ad integrazione dell’iniziativa: il 7 ottobre al Vip di Novara “Alda Merini. Una storia diversa“, le parole della poetessa passano dalla voce di Lucilla Giagnoni, con una messa in scena e adattamento di Ivana Ferri; il 16 ottobre, Hut-Inhut in “Buon Compleanno Figlia Mia Dorata!“, al Piccolo Coccia, performance teatrale di “Quelli di Puck, “Avamposto di resistenza poetica”. Infine, durante le giornate del convegno verrà esposta l’opera tratta da “Scacco all’anima“, scritto da Giuditta Francese e premiato al concorso letterario Storie di guarigione, un’opera nata dall’incontro tra la mente dell’artista Andrea Pescio e il vissuto, doloroso e fecondo, dei partecipanti all’atelier del Dipartimento di Salute Mentale di Novara, coordinato da Rodolfo Dellara e Giulia Molteni.
Dall’immagine si nota poco, ma questa e altre opere solitamente esposte nella palazzina del Dipartimento di Salute mentale dell’Asl Novara, in viale Roma, sono integralmente composte attraverso l’utilizzo di penne bic. Milioni di piccoli, impercettibili tratti che via via, con pazienza, sacrificio e dedizione, vanno a comporre l’opera d’arte.