LEGRO • Colpo di scena alla vigilia della prima serata in ricordo dei vent’anni di Muri d’Autore, a Legro d’Orta. Poste Italiane si ritira dall’impegno preso per l’annullo filatelico, giudicando “sconveniente” il logo che ritrae la Matilde stilizzata.
“Avevamo già portato a termine il contratto – spiega Fabrizio Morea, presidente dell’associazione – quando la rappresentante dell’ufficio competente della sede provinciale con cui si era arrivati all’accordo ci ha informati della decisione con una motivazione assurda ed inspiegabile: il bozzetto da noi presentato è stato, infatti, giudicato “sconveniente”. Ci è stato proposto di modificare il soggetto con il logo della Pro Loco Accademia delle Arti, cosa che giudichiamo però inaccettabile”.
Con il suo bel “lato B” e lo sguardo rivolto al lago, con quel vecchiettino che, da dietro, contempla l'”orizzonte”, la Matilde ha accompagnato la vita dei murales legresi per ben vent’anni: “Figuriamoci se proprio in questa ricorrenza lo sconfessiamo – commenta Morea – Alla sorpresa si aggiunge poi la beffa: proprio durante la conferenza stampa che si è tenuta in Provincia a Novara lo scorso giovedì, era stato presentato il bozzetto alla stampa e firmato il contratto concordando onori ed oneri, data e ora di apertura dello sportello, a Legro per domenica 1 ottobre”.
Il murale, opera del pittore tedesco Dietrich Bickler, era un omaggio alla protagonista de “La stanza del vescovo” di Piero Chiara; dalla Matilde ha preso spunto anche un film girato a Orta San Giulio da Dino Risi (con Ugo Tognazzi e Ornella Muti).
Un logo che Poste Italiane aveva visionato fin da metà agosto. Ora l’organizzazione sta rimpaginando il programma, togliendo il logo di Poste Italiane e ritardando così la pubblicazione dell’opuscolo con la guida ai muri.
“Ci restano però 600 cartoline dei Muri dipinti ma non disperiamo di ricavarne un seppur modesto beneficio mettendole a disposizione. Chi le vorrà, dovrà dare un’offerta per i volontari della Croce Rossa Italiana di Borgomanero, che saranno con noi tutto il giorno”.
Gli appuntamenti della ricorrenza rimangono comunque confermati per le ore 15 di sabato e per la stessa ora di domenica 1 ottobre.
Domani sera, venerdì 29 settembre, alle ore 18,30 all’Hotel Il Bocciolo di Orta, il giornalista e scrittore Gianni Pozzi parlerà della sua ricerca sulle prime immagini del cinema sui laghi.