Buongiorno
Novara

L’eterno ritorno dell’eterno parcheggio sotterraneo

Il progetto di un parcheggio sotterraneo da realizzarsi in centro a Novara, in un’area intorno all’Allea che può andare dall’ex MiniGolf fino a Piazza Puccini, con diverse possibilità di ingresso e di uscita, è la vera Araba Fenice della politica locale novarese.

Quasi eternamente scompare e ricompare, nonostante l’alternarsi di Sindaci, Giunte di diverso colore, fasi della vita politica nazionale e locale.

Parcheggio sotterraneo: “a volte ritornano…”

C’è qualcosa di mitico nella possibilità che si intravede di far così sparire gli annosi problemi della sosta a Novara, liberare in un colpo l’Allea che tornerebbe ad essere un parco e Piazza Martiri che tornerebbe ad essere una piazza. Rinasce, perfino, oggi, alla vigilia, speriamo, dell’inizio dei lavori del nuovo Ospedale a Piazza d’Armi che libererebbe finalmente il centro città di Novara dalla quotidiana invasione delle automobili tanto che si parla, questo per la prima volta, di realizzare il parcheggio proprio nel sotterraneo dell’ospedale vecchio, rinviandone la costruzione così nel prossimo decennio al termine dei lavori del nuovo nosocomio.

Il progetto o il sogno del parcheggio sotterraneo nasce nella metà degli anni ’80 sotto la giunta di centrosinistra di Riviera, è il primo progetto di cofinanziamento pubblico – privato, quando si cominciava a parlare di una nuova modalità di finanziare le opere pubbliche, coinvolgendo i privati, per superare la prima grave crisi della finanza pubblica locale.

Ha nell’Associazione Industriali Novaresi, l’Ain di allora uno sponsor importante ma anche nell’Associazione dei Commercianti il suo oppositore più grande perché vede il pericolo grave rappresentato da un blocco pluriennale del centro dovuto ai lavori. Ha perfino un’appendice giudiziaria fortunatamente risolta bene per i politici coinvolti, usciti puliti ma è la prima Giunta leghista a guida Merusi a cassare il progetto che poi sarà ripreso e portato ad una fase più esecutiva da un’altra Giunta leghista, quella di Giordano. Infine, il progetto verrà chiuso quasi definitivamente dalla Giunta Ballarè che pagherà la penale milionaria richiesta da un’azienda che vedrà nell’abbandono del progetto la salvezza da un’operazione economica ormai considerata in perdita anche per le mutate condizioni ed abitudini dell’utenza.

40 anni di storia amministrativa locale di Novara si intersecano con l’ipotetico parcheggio sotterraneo oggi riemerso in considerazioni del Sindaco Canelli e dell’Assessore Moscatelli più a volo d’uccello in interviste giornalistiche che nei programmi e negli annunci ufficiali come si dovrebbe.

A questo punto ci attendiamo un nuovo round di interventi di associazioni ambientaliste, dei commercianti, di esperti più o meno disinteressati in un tema che però non nasconde tutta la sua vetustà, obsolescenza, stanchezza per essere usato ed usurato.

Pier Luigi Tolardo