In Piemonte, era noto da anni, fin da quando, sindaco di Serravalle Sesia, piccolo comune in provincia di Vercelli, aveva inventato i “vigili di cartone”, una sorta di deterrente per gli automobilisti con il piede pesante sull’acceleratore. Da Serravalle Sesia, Gianluca Buonanno ne ha fatta di strada. Oggi la sua carriera si è interrotta a causa di un incidente che si è verificato a Gorla Maggiore, lungo la Pedemontana. Stava viaggiando a bordo della sua auto: lo scontro con una seconda vettura gli è stato fatale. Accanto a lui, viaggiava la moglie, ora ricoverata in ospedale.
Un lutto che colpisce il mondo politico, specialmente quello della Lega Nord, movimento a cui da anni Buonanno aveva aderito. Da sindaco di Serravalle a sindaco di Varallo Sesia e, fino ad oggi, di Borgosesia, ma anche deputato ed eurodeputato. Tanto contestato quanto apprezzato per l’impronta rivoluzionaria lasciata nelle cittadine da lui amministrate, Buonanno, in Valsesia, la sua terra, aveva un consenso davvero molto forte. Nelle ultime settimane, lo si era visto spesso a Novara, a sostegno del candidato sindaco della Lega, Canelli. Di lui si ricordano anche le tante battaglie portate avanti in sede romana ed europea su temi come l’immigrazione e non solo.
Oggi, Gianluca Buonanno, 50 anni, stava viaggiando in auto: forse complice il maltempo, pare abbia perso il controllo del suo veicolo, centrando in pieno un’auto ferma tra Mozzate e Solbiate, sulla Pedemontana. L’urto è stato violentissimo: l’eurodeputato è morto sul colpo. Inutili i tentativi di soccorso da parte degli operatori del 118 che hanno potuto solo contstatare la morte del politico valsesiano. Le condizioni della moglie sembrano essere piuttosto serie: rimane ricoverata all’ospedale di Busto Arsizio.