“Peace and love…”
Se volessimo trovare un’immagine un po’ fuori dagli schemi per definire i contorni della conferenza stampa di Forza Novara che oggi si è svolta all’Hotel Cavour sul tema delle prossime elezioni provinciali (fissate per domenica 8 gennaio), dovremmo pensare ad una colata di miele…
Presenti il vice coordinatore regionale di Forza Italia Alberto Cirio, i sindaci Marzia Vicenzi e Massimo Marcassa, i consiglieri Andrea Crivelli e Valter Mattiuz ed il presidente del consiglio comunale di Novara Gerry Murante.
Svolgimento: gettare acqua sul fuoco delle polemiche di questa fine anno e nei confronti del coordinatore provinciale degli azzurri novaresi Diego Sozzani, con l’evidente intento di sotterrare l’ascia di guerra almeno fino a domenica, poi si vedrà…
“Perchè è vero che Fi si presenta a Novara con due liste civiche a queste provinciali – ha detto Cirio – ma è anche vero che il nostro è un partito dove convivono diverse anime e diverse sensibilità. A livello nazionale si è scelto di non presentare simboli, dunque la nostra partecipazione alle civiche ha un significato politico molto forte: chi in questo vuole vederci del male lo veda pure, ma da noi non ci sono divisioni… Voi scrivete quel che volete! Magari sono state fatte in passato scelte che non si sono rilevate vincenti, magari a livello di coordinamento regionale abbiamo lasciato troppo soli i coordinatori provinciali… Anche noi abbiamo fatto i nostri errori, ma non c’è nulla cui non si possa porre rimedio e non è necessario pensare ad un commissariamento: serve piuttosto sedersi attorno ad un tavolo e ragionare insieme, cosa che non è stata fatta in passato. Dall’8 gennaio tutto questo cambierà: da qui parte la ricostruzione di Forza Italia!”.
Il che detto da chi, solo il giorno prima, era stato pesantemente richiamato all’ordine dal coordinatore regionale degli azzurri Gilberto Pichetto che, in una nota stampa, aveva affermato che Cirio a Novara avrebbe parlato “A titolo personale”, fa un certo effetto…
“Perchè? – ha commentato sornione Cirio – io sono il vice coordinatore di Forza Italia e quello è il mio ruolo. Certo non posso venire qui a sostenere apertamente una lista civica, visto che i nostri candidati sono anche nell’altra…”.
Una situazione in effetti paradossale, che ha visto da un lato la lista promossa da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Novara (“Provincia Protagonista”), contrapporsi a quella ufficialmente scaturita dai vertici del partito a livello locale (“La Provincia dei Comuni”), ambedue in lizza a contendersi i 12 posti del consiglio che siederà a palazzo Natta con la lista emanazione del centrosinistra (“La provincia in comune”). Da qui al sostenere che dentro Fi non ci siano divisioni… Ma tant’è…
“Noi avremmo dovuto candidare Valter Mattiuz – ha sottolineato il coordinatore di Forza Novara Gerry Murante – ma abbiamo creduto come movimento civico di fare un passo indietro. Abbiamo deciso di appoggiare amministratori di Forza Italia in nome dell’unità del centrodestra, all’interno di una lista che vede riproporre lo schema con Lega e Fratelli d’Italia che è risultato vincente a sostegno del Sindaco Canelli. D’altra parte al ballottaggio Forza Italia aveva ufficialmente appoggiato Canelli: il fatto politico è che oggi amministratori di Forza Italia verranno eletti consiglieri provinciali grazie ai voti di Forza Novara”.
“In questo modo il centrodestra risulta vincente – ha rimarcato Crivelli – quando riesce ad essere inclusivo ed il caso Novara ne è un esempio eclatante”. Un ragionamento che potrebbe non fare una grinza se non fosse per il particolare che… a Novara Forza Italia non è parte della maggioranza ed è fuori dalla giunta.
E che, solo poche ore prima della conferenza stampa, un comunicato firmato dai vice coordinatori degli azzurri novaresi Girolamo La Rocca ed Oliviero Colombo (leggi qui), rimarcasse come nella composizione della lista a trazione leghista l’obiettivo fosse, in soldoni, l’azzeramento della componente più vicina a Sozzani…
Quindi “pace fatta”? Insomma! Ma “Abbiamo ricevuto un mandato preciso dal presidente Berlusconi – ha insistito l’europarlamentare cuneese – ovvero quello di allargare la base del consenso e tornare a recuperare i voti che Forza Italia ha perso per strada in questi anni, fra scontri e divisioni. Dunque per noi questi sono passaggi importanti in vista di quell’obiettivo”.
“Noi abbiamo creduto che a Novara si potesse correre tutti uniti – ha insistito Marzia Vicenzi – ma è andata così. Dopo l’8 auspichiamo che il coordinamento regionale lavori perchè a Novara Fi si possa ricompattare”.
Meno conciliante è sembrato il Sindaco di Oleggio Massimo Marcassa, pesantemente tirato in ballo nella vicenda della trattativa con la Lega e Fdi “Bisogna allargare il consenso e non continuare a dividersi. L’importante è ammettere gli errori fatti: sono state fatte scelte sbagliate in passato e da qui bisogna ripartire. A me spiace per gli attacchi che ci sono stati anche sul piano personale: deleghe date e tolte dentro il direttivo provinciale… A qualcuno manca questa idea di unità. I conti, comunque, si fanno il giorno dopo aver contato i voti…”.
Insomma sarà la fine delle guerre intestine? Staremo a vedere! Intanto avanti tutti disuniti, poi si vedrà!