L’Hotel Parmigiano ospita i primi profughi ucraini. La risposta solidale novarese passa ancora da ForLife
Il Sindaco Canelli ha voluto ringraziare la famiglia Torresan per la disponibilità. Il presidente ForLife Alessandro Carriero, illustra i progetti previsti in favore della popolazione colpita dalla guerra.
Novara ha aperto il suo cuore al popolo ucraino e con molte iniziative, sta provando a dare il proprio contributo rispetto all’enorme tragedia dei rifugiati. Anche il Comune di Novara si è mosso in tal senso, attivando una procedura di prima accoglienza immediata presso l’hub dell’Hotel Parmigiano, dove sono stati attivati i primi interventi di assistenza sanitaria e operativa anche con l’aiuto dei vigili urbani, che si occupano della trasmissione dei dati in Questura, in attesa del permesso.
Per questo il Sindaco Alessandro Canelli, ha voluto esprimere la gratidune dell’Amministrazione Comunale, alla proprietà dell’Hotel: “Un ringraziamento particolare va alla famiglia Torresan che ci ha fornito un polmone importante per intervenire con celerità a fronte degli arrivi dei profughi”.
Nel frattempo scende in campo anche ForLife onlus, che per bocca del presidente Alessandro Carriero, spiega che come per altre emergenze, a maggior ragione in quest’ultima “Siamo presenti con con spedizioni dirette, forniture, buoni spesa ecc sul territorio novarese e non solo. Abbiamo chiesto al Comune di poter collaborare con progetti più specifici per poter cooperare in modo uniforme ed intervenire laddove possa servire”.
Sono 98 ad oggi le famiglie novaresi che hanno già dato disponibilità di un alloggio proprio dove verranno ricollocate le varie famiglie ucraine. Il ringraziamento del Sindaco va quindi “a tutte le associazioni e fondazioni che si stanno prodigando per affrontare questa emergenza e che ci stanno dando una grande mano in questo difficile momento. Ora è arrivato il momento di mettere in campo interventi diversi”.
Ecco i progetti seguiti dall’associazione:
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Distribuzione di buoni spesa da elargire alle famiglie ospitate nelle abitazioni alimentari alle famiglie. ForLife stanzia 10 mila euro iniziali per acquisto voucher che verranno destinati alle famiglie bisognose sulla base di criteri che verranno stabiliti dagli uffici comunali
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Attivazione di un corso di lingua italiana per i bambini ucraini di età compresa tra 7 e 15 anni che si terrà, in collaborazione con English 4 Every di Novara. Il corso-doposcuola prevede 30 ore di lezione in piccoli gruppi (massimo 10 alunni). Le lezioni si terranno all’Hotel Parmigiano attraverso personale qualificato di madrelingua ucraina. Le lezioni si svolgeranno il lunedì e il mercoledì dalle 16.30 alle 17.30.
“L’appello – conclude Carriero – è rivolto alle famiglie affinché facciano partecipare i bambini ai corsi di lingua con l’auspicio che, quando torneranno a casa, potranno portarsi con sé un ulteriore bagaglio culturale. Un’operazione non sostitutiva ma di supporto all’integrazione e all’inserimento scolastico”.