Buongiorno
Novara

“Libreria del futuro”: scritti di oggi che rimarranno nascosti fino al 2114

Il futuro, l’incerta incognita che tanto spaventa l’uomo ed al contempo culla le sue speranze. Chissà che ne sarà del mondo tra cento anni? Noi molto probabilmente non lo sapremo, ma tra un secolo, all’alba del 2114, i posteri sapranno di noi. Grazie ad un ambizioso e lungimirante progetto della 33enne scozzese Katie Paterson, intitolato la libreria del futuro/Future Library, i nostri nipoti e tutti coloro che abiteranno la terra nel 2114 potranno dissotterrare scritti di autori della nostra generazione.

Un po’ come se oggi uscisse per la prima volta un libro inedito d’uno scrittore della prima guerra mondiale: rappresenterebbe un ottimo trampolino per un tuffo nel passato e susciterebbe come minimo una certa curiosità sugli usi e le abitudini di quel tempo, che a noi sembra tanto lontano.

Per questa particolare idea di “capsula del tempo” sarà ingaggiato ogni anno un autore differente a partire dalla celebre Margaret Atwood, scrittrice de “Il racconto dell’ancella”, ed in previsione delle pubblicazioni, gli alberi destinati alle versioni cartacee sono già stati piantati. Tutto dunque pare già pronto, ora l’unica cosa che resta da fare è attendere l’arrivo del futuro.