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Novara

L’Igor Novara rimonta a metà, Conegliano pareggia la serie al tie-break

Sotto di due set, la squadra di Barbolini risale fino al 2-2 ma cede sul traguardo al quinto set dopo una battaglia avvincente. Serie scudetto in parità e testa a gara tre alle 17 del 25 aprile al Pala Igor.

L’Igor Novara rimonta a metà, Conegliano pareggia la serie al tie-break

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – IGOR VOLLEY NOVARA 3-2 (30-28, 25-15, 23-25, 20-25, 15-13)

Una partita avvincente ma non vincente, peccato davvero, soprattutto per un primo set che l’Igor Volley Novara aveva in pugno con 4 set point sprecati che hanno condizionato anche il secondo set. La rimonta che costringe Conegliano ad un combattutissimo tiea-break, è il punto da cui Barbolini deve ripartire per gara tre, che si giocherà al Pala Igor mercoledì 25 aprile alle 17.00.

Il primo set resta il vero rammarico della serata, con l’Igor che prima recupera una fuga iniziale (6-2) grazie al doppio muro di Gibbemeyer che vale l’8-9 e poi piano piano allunga, questa volta con una serie di muri a segno di Chirichella (13-15) e con Francesca Piccinini, come al solito freddissima 13-16 e poi 15-18. Per le ragazze di Barbolini è il momento migliore così Novara prende un margine importante fino al 17-22 con un altro muro di Chirichella. Una diagonale stretta di Paola Egonu regala 4 palle set sul 20-24. Ma qui succede l’imponderabile, Novara si addormenta ed Imoco spinta dal PalaVerde prima recupera e salva un altro set point sul 25-26, poi crea due opportunità per chiudere, recuperate dalle azzurre. Ma sul nuovo vantaggio 29-28 una bomba di Fabris regala un primo set al cardiopalma alla venete per 30-28.

Novara comincia il secondo set pagando in modo evidente la remuntada, al contrario le venete volano sulle ali dell’entusiasmo con vantaggi progressivi sempre più importanti 6-3 10-6 11-8 con un muro di Gibbemeyer che sembra poter ridurre il gap. Invece sale in cattedra la Bricio, sia col servizio che in attacco. Soprattutto le pipe della messicana sono mortifere e Conegliano vola dal 12-8 fino al 18-10 quando sbaglia la battuta dopo una serie mortifera. La ricezione azzurra va in mille pezzi ed il set scappa via velocemente, fino al 24-15 con ancora Fabbris che sigilla in diagonale il secondo set sul 25-15.

Terzo set con le azzurre che non ci stanno e provano ad uscire dall’apnea, con una partenza più decisa (1-3), ma Conegliano recupera subito e ripassa avanti 6-4. Si gioca punto a punto con una invasione veneta che porta al nuovo vantaggio novarese 8-9. Folie in battuta sembra allungare nuovamente 12-9, ma finalmente entra in gioco Paola Egonu e comincia a funzionare il 1° tempo di Chirichella. Imoco non scappa più: dal 13-11 al 15-15 con Piccinini ed il sorpasso con Paola Egonu 15-16. L’inerzia sembra ora in direzione Novara ma un paio di servizi sbagliati ed ancora molta approssimazione in ricezione spingono Imoco fino al 20-17. Egonu allora si carica la squadra sulle spalle, sempre con un efficacie 1° tempo di Chirichella, Le azzurre rimontano fino al 23-23 con un muro a due. Paola Egonu spacca invece il muro avversario a porta le azzurre al set point, dopo una combattutissima azione ed ancora il muro novarese regala il set sul 23-25.

Le azzurre hanno oramai dimenticato lo spreco iniziale e puntano a ribaltare il tavolo. Comincia una fase di gioco di grandissimo volley. Novara praticamente sempre avanti, con le centrali azzurre Skorupa e Gibbemeyer protagoniste, sia a muro che in attacco. Egonu determinante nei momenti topici ed una grandissima Sansonna nei recuperi quasi impossibili. Dal 7-7 fino al primo scatto novarese con Paola Egonu che martella a servizio. Gibbemeyer erige una serie di muri invalicabili (9-12 e 10-13). I primi tempi cercati e trovati su Chirichella funzionano sempre, e Novara resta sempre avanti, fino a quando Paoletta Egonu non tira fuori i suoi super poteri con una serie di ace e schiacciate (15-18, 15-19) ed un muro out cercato e trovato da Piccinini, con Sansonna che tira su da terra qualsiasi cosa. Gibbemeyer a muro sentenzia ancora e Novara fa l’allungo decisivo sul 16-21. Conegliano prova a ripetere il miracolo del primo set ma l’errore a servizio di Fabris regala a Novara il set point che Piccinini trasforma con un chirurgico lungo linea: 20-25 che vale il 2-2.

Ci vuole il tie-break per assegnare gara due, e Novara dimostra di essere pienamente in partita con Paola Egonu che prosegue il suo feeling con il servizio (3-4 3-5). Ma improvvisamente comincia a funzionare il muro veneto con Danesi che diventa insuperabile e la mini fuga azzurra è vanificata. Una super Fabris sulla parallela porta avanti Imoco sul 8-6 ed un altro muro di Danesi su Plack vale il 9-6, fermando persino il 1° tempo di Gibbemeyer che aveva funzionato alla perfezione. Si rivede la messicana Bricio per il 10-7, ma Novara prova a tornare sotto con Enright e Chirichella fino al 12-11 con il solito primo tempo di Chirichella e la bomba del massimo avvicinamento del 12-11 di Paola Egonu. L’ultimo scatto però è dell’Imoco, con Hill che passa il muro azzurro con la fast del 13-12 , Paola Egonu spara alto sul muro e si arriva sul 14-12. Sempre Egonu salva il primo match point, ma poi Piccinini serve sulla rete facendo incendiare il PalaVerde per un 3-2 finale (15-13) che porta la serie in pareggio. E solo gara due e la partita è ancora lunga, ma Novara deve rialzare subito la testa correggendo qualche errore di troppo, ripartendo subito con la testa verso gara, dalle certezze che comunque si sono viste, altrimenti la rimonta, possibilissima, non si sarebbe neppure potuta tentare.

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – IGOR VOLLEY NOVARA 3-2 (30-28, 25-15, 23-25, 20-25, 15-13)
Imoco Volley Conegliano: Bricio 20, Fiori, Lee ne, Cella, Folie 15, Melandri 1, De Gennaro (L), Danesi 11, Fabris 20, Wolosz 2, Hill 16, Nicoletti 1, Bechis. All. Santarelli.
Igor Volley Novara: Vasilantonaki, Camera, Plak 5, Gibbemeyer 17, Enright 3, Skorupa 3, Bonifacio ne, Chirichella 17, Sansonna (L), Piccinini 10, Zannoni, Egonu 24. All. Barbolini.