Diverse le operazioni di controllo del territorio da parte della Questura di Novara nello scorso fine settimana, che hanno portato ad alcuni fermi antidroga ed all’arresto di un 50enne italiano più volte denunciato per stalking dalla ex moglie.
Litiga col compagno della ex, mentre lei piange a bordo strada: stalker in manette
Una donna piange rannicchiata a bordo strada, mentre due uomini si spintonano con fare minaccioso. E’ questa la scena vista in presa diretta dagli agenti di una volante sabato scorso 2 giugno in corso della Vittoria a Novara durante i normali controlli per la città.
P.F. Queste le iniziali, cittadino italiano cinquantenne, già denunciato più volte per stalking dalla ex moglie (G.C.) presso la Tenenza dei Carabinieri di Borgomanero, era venuto alle mani con il nuovo compagno della donna, mentre lei in lacrime cercava di ripararsi dietro la vettura parcheggiata alla belle e meglio in corso della Vittoria. Per fortuna il pronto intervento dei poliziotti divideva le parti e rassicuravano la donna, la quale confermava le reiterate condotte molestie e violenze da parte dell’ex marito che non aveva accettato la fine della loro relazione. Dopo all’arresto di P.F. è rimasto a disposizione dell’A.G. in attesa della convalida.
Nei giorni precedenti, è stata intensa l’attività della Squadra Volante della Questura di Novara, sia nell’ambito del contrasto allo spaccio di stupefacenti, e dei reati contro la persona e del patrimonio. Mercoledì scorso (30 maggio) ad esempio, gli agenti hanno tratto in arresto un cittadino italiano cinquantenne novarese (S.L.), e due cittadini rumeni poco più che ventenni (N.C. e C.B.), per furto aggravato in concorso. I tre sono stati colti sul fatto, mentre sottraevano indebitamente del gasolio da un mezzo pesante che si trovava in sosta. Nella successiva perquisizione, gli agenti rinvenivano diversi strumenti atti all’effrazione e la dotazione necessaria alla raccolta del carburante, a conferma di una serie di segnalazione di furti similari nella zona.
Nella giornata di domenica 3 giugno, padre e figlio (G.S. e G.S.) entrambi cittadini italiani, sono finiti nei guai per detenzione ai fini di spaccio cinquantenne e trentenne. Il padre 50enne eè stato trovato in possesso di marijuana, e dopo una perquisizione personale anche presso la sua residenza, dove era presente anche il figlio 30enne (già arrestato pochi giorni prima per il reato di spaccio e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari), gli agenti rinvenivano altri 125.60 grammi di marijuana. Entrambi sono a ora a disposizione dell’A.G. in attesa di convalida.
Infine, nella giornata di venerdì 1 giugno la Squadra Volante, a seguito di un controllo, rintracciava E. P., trentenne albanese, a carico del quale emergeva un ordine di esecuzione della Procura della Repubblica con il quale si disponeva la sua traduzione presso la casa circondariale di Novara. L’uomo di fatto espulso dall’Italia nel 2012 era rientrato nel territorio nazionale in violazione del divieto di reingresso dei 10 anni previsti legge. In ragione della sua condotta dovrà scontare la pena di anni 1, mesi 5 e giorni 7 di reclusione.