Litiga con la vicina spingendola a terra, condannata a 6 mesi. Ventottenne di Veveri processata in tribunale per aver aggredito un’abitante del suo palazzo impegnata nel trasloco: «Ma è caduta da sola»
Non aveva gradito i lavori in corso a casa dei vicini, dovendo lei dormire per lavorare di notte, e nel corso della discussione aveva spinto violentemente la vicina che era caduta all’indietro e si era rotta un gomito. Per la lite avvenuta il 7 aprile 2015 in un complesso di Veveri, rione a nord di Novara, una donna ivoriana di 28 anni, accusata di lesioni, è stata condannata a 6 mesi di reclusione con la condizionale.
La vittima in aula: «Quel giorno i vicini si lamentavano dei rumori del trasloco. Siamo andati a suonare il campanello per spiegare loro cosa stavamo facendo. Lei è arrivata alterata: mi ha insultata e spinta violentemente all’indietro, e io sono caduta. Ho dovuto fare una riabilitazione di un mese e mezzo». L’imputata ha negato i fatti e sostenuto che la vittima, molto probabilmente, durante l’accesa discussione aveva perso l’equilibrio in modo maldestro, cadendo all’indietro da sola.