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Novara

L’ordine dei medici di Novara contro le fake news: con la salute non si scherza

Il contributo dei medici contro le bufale e le false terapie persino pericolose, si traduce nel sito www.dottoremaeveroche.it. Il presidente dell’Ordine di Novara, il dott. Federico D’Andrea: “In un mondo dove a la gente rischia di rimanere vittima di fake news, si vuole dare un contributo basato su evidenze”.

L’ordine dei medici di Novara contro le fake news: con la salute non si scherza

Partirà lunedì la campagna informativa dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Novara contro le fake news: una serie di grandi manifesti tappezzerà Novara (e altri centri della provincia) per lanciare il nuovo portale della Federazione nazionale (Fnomceo).

Si tratta di una iniziativa di grande importanza perché le “bufale” lanciate sul web alle quali molti prestano fede aprioristicamente oggi incidono pesantemente sulla salute e rischiano di trasformarsi in vere e proprie azioni criminose.

La “battaglia” contro le fake news viene condotta attraverso il portale “Dottoremaeveroche” (www.dottoremaeveroche.it): il sito si compone di una sezione contro le fake news, dedicata al cittadino, che potrà trovare risposte semplici ed argomentate alle più comuni domande in tema di salute, e di una sezione dedicata agli operatori con un vero e proprio “kit di primo soccorso comunicativo” composto da infografiche e brevi clip, da condividere con il proprio paziente durante la spiegazione di determinati argomenti.

In un mondo dove a volte la gente rischia di rimanere vittima di fake news sulla salute o, peggio, di false terapie – spiega il presidente dell’Ordine di Novara, il dott. Federico D’Andrea – il sito vuole dare un piccolo contributo di certezza partendo dalle evidenze scientifiche, da quello che la scienza ha dimostrato, quello che è riproducibile, quello che noi chiamiamo verità scientifica”.

Il portale, molto semplice da utilizzare, si compone di tre sezioni: “Tutte le risposte”, dove si potrà accedere alle domande degli utenti e a quanto sostenuto dagli esperti Fnomceo; “Navigazione consapevole”, dove si spiega come valutare un sito e le informazioni che circolano su internet; e “Rubriche”. Una parte molto interessante è quella dedicata alla bibliografia: le risposte rimandano infatti a una serie di link di studi, articoli e documenti scientifici.