Lotta allo spaccio, tre arresti e tre denunce. A Carpignano Sesia un giovane biellese che stava per essere fermato ha lanciato la droga dal finestrino dell’auto
Nella giornata di lunedì i carabinieri hanno arrestato a Carpignano Sesia, per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti e per la violazione degli obblighi della sorveglianza speciale, M.C., 24enne biellese, disoccupato. Il giovane, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno in Biella, in atto sottoposto anche alla misura cautelare dell’obbligo di firma, nel corso di uno dei numerosi servizi svolti per contrastare il fenomeno dello spaccio nei dintorni delle aree boschive dei territori dei comuni di Carpignano e Fara, è stato fermato in via Indipendenza mentre viaggiava a bordo della propria autovettura Alfa Romeo. Avvedutosi del fatto che i militari stavano per procedere al controllo, M.C., mentre il veicolo era ancora in movimento, ha tentato di disfarsi di un involucro, poi recuperato, contenente una confezione in cellophane con 0,21 grammi di cocaina, una confezione in cellophane con 0,90 grammi di cocaina ed una confezione in cellophane con 43,89 grammi di eroina. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare sono stati sequestrati un bilancino di precisione e la somma contante di 200 euro. Nei confronti dell’arrestato, ora ristretto in camera di sicurezza in attesa di direttissima, i militari contestavano anche alcune violazioni del Codice della Strada (guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti e guida senza patente), con conseguente sequestro dell’autovettura. Già nei giorni scorsi i militari di Fara Novarese avevano denunciato due persone (un marocchino ed un italiano) responsabili di guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti o psicotrope, ed un marocchino per porto abusivo di oggetti atti ad offendere (una katana). Nel medesimo contesto operativo erano stati rinvenuti e sequestrati piccoli quantitativi di cocaina e di eroina.
A Novara, invece, nei giorni scorsi i carabinieri hanno rintracciato e arrestato Y. J., albanese classe 81, abitante a Novara, colpito da un ordine di carcerazione di tre anni, due mesi e quindici giorni di reclusione nonché N.S., anch’egli albanese, classe 83, condannato alla pena detentiva di un anno, undici mesi e venticinque giorni per i reati di rissa e spaccio. Entrambi gli arrestati sono stati associati presso la casa circondariale di Novara.