Si presenta in pronto soccorso, l’attesa si prolunga e dà in escandescenza. Al centro dell’episodio, avvenuto sabato sera, c’è una “vecchia conoscenza” delle forze dell’ordine novaresi, protagonista di una serie di episodi, fra cui l’aggressione in piazza Gramsci a una ragazzina. Dopo quel fatto era stata arrestata e ha trascorso diversi mesi in carcere. Una volta tornata in libertà, si era trasferita in centro Italia, ma da qualche settimana è tornata a vivere a Novara.
Sabato sera è tornata a far parlare di sé nelle cronache cittadine. In pronto soccorso per un problema a un piercing, le è stato assegnato il codice bianco, ovvero la priorità più bassa. L’attesa si è quindi prolungata e la donna si è spazientita. Dopo aver insultato medici e infermieri, avrebbe cercato di bloccare l’accesso esterno delle ambulanze. Il personale ha quindi chiamato la polizia. La donna si è scagliata anche contro gli agenti. Il tribunale le ha imposto l’obbligo di firma in attesa del processo.