Buongiorno
Novara

Lutto ad Oleggio per la scomparsa di Fabio Simari

OLEGGIO • Questa mattina aveva bevuto il caffè nel bar sotto casa, come ogni giorno. Poi si è recato in ufficio e lì, alla sua scrivania, è stato colpito da un malore. Nonostante i soccorsi, Fabio Simari non ce l’ha fatta.

Aveva 50 anni quel ragazzo che tantissimi, in città, conoscevano. Li aveva compiuti poco tempo fa. Impiegato a Borgomanero, era anche addetto alla sicurezza. Fabio era molto noto ad Oleggio: fisico palestrato, sguardo diretto, pensiero aperto. Abitava in piazza Martiri, sopra il Bar Ai Portici dove, ogni mattina, passava per il caffè. Anche stamattina era lì per la colazione prima di recarsi, come sempre in ufficio.

Nessun segnale particolare, nessun malessere che potesse annunciare la tragedia. Poco dopo il suo arrivo sul posto di lavoro, Fabio ha accusato un malore che lo ha colpito all’improvviso, senza lasciargli scampo.

In città, chi lo conosceva e frequentava è rimasto senza parole, un dolore inatteso che colpisce una famiglia nota e conosciuta: il padre Ettore, impegnato come nonno vigile all’uscita e all’entrata delle scuole primarie di Oleggio, la madre, la sorella Giada, il fratello Andrea.