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Novara

Maggio, udienze a rischio: in sciopero anche giudici di pace e magistrati onorari

Maggio, udienze a rischio; in sciopero anche giudici di pace e magistrati onorari. L’astensione proclamata dalle associazioni di categoria

Maggio sarà un mese di udienze a rischio: dopo l’astensione dei penalisti deliberata dalla Giunta delle Camere in seguito all’approvazione definitiva del Parlamento della proposta di legge per la riforma del rito abbreviato per  i reati per i quali è prevista la pena dell’ergastolo, ad incrociare le braccia saranno anche i giudici di pace e i magistrati onorari in servizio nei tribunali ordinari. E se i primi (avvocati penalisti) si asterranno dalle udienze dall’8 al 10 maggio, i giudici di pace incroceranno le braccia dal 6 al 17 maggio mentre i magistrati onorari si asterranno dal 13 al 17. La decisione è stata presa dalle associazioni di categoria ed è determinata “dalla persistente inerzia del Governo in ordine al varo della riforma riguardante la magistratura onoraria – si legge in un documento – Sebbene tale indifferibile intervento legislativo sia espressamente contemplato dal Contratto di Governo e continui proclami politici abbiano ribadito la persistente volontà dell’Esecutivo di attuarla, deve ormai prendersi atto che alle dichiarazioni di intenti non sono seguite concrete iniziative legislative né circostanziate informative sulle intenzioni del Ministro della Giustizia. Il tavolo tecnico ministeriale istituito col dichiarato intento di condurre rapidamente alla individuazione di una proposta legislativa condivisa dalle categorie interessate, seppure riconvocato per il 7 marzo 2019, è stato congelato, per oltre tre mesi, per scelta unilaterale del Ministero giustizia. Tale immobilismo ha generato una crescente frustrazione nella categoria, che confidava in una sollecita prosecuzione dei lavori, nell’interlocuzione con le proprie rappresentanze e nella individuazione delle imprescindibili coperture finanziare all’interno della manovra di bilancio”.