Maltempo: cessa l’emergenza, si contano i danni. Coldiretti: agricoltura messa a dura prova, alto il livello di fiumi e torrenti
L’ultimo bollettino di Arpa Piemonte, diffuso nel primo pomeriggio di oggi, comunica la cessazione dell’emergenza maltempo sull’intera regione; rimane tuttavia l’allerta gialla nella zona del Toce, tra le province di Novara e Vco, per il rischio residuo che potrebbe provocare esondazioni e fenomeni franosi localizzati. “Nei prossimi giorni – si legge nella nota diramata – il settore protezione civile della Regione Piemonte continuerà a mantenere viva l’attenzione sulla situazione per eventuali criticità legate alla dinamica dei corsi d’acqua e dei versanti”. Ma Coldiretti lancia l’allarme: “la pioggia violenta e il vento fortissimo hanno provocato smottamenti isolati che stanno rendendo difficoltoso il raggiungimento di diverse imprese agricole, specie nelle aree montane. A più riprese, il vento forte ha provocato danni alle strutture: danneggiate anche le serre, mentre ci sono coppi caduti dai tetti di diversi cascinali” “La forte acqua che si è riversata sul territorio dopo un mese di ottobre secco – commenta Sara Baudo, presidente di Coldiretti Novara Vco – ha trovato terreni induriti che, quasi ovunque, non sono riusciti ad assorbirne l’urto e che, di conseguenza, si sono allagati. Ora si temono ripercussioni per la crescita delle piantine di frumento e degli altri cereali autunno-vernini”. “Quanto sta avvenendo – aggiunge – conferma la tendenza alla tropicalizzazione per effetto dei cambiamenti climatici in atto che si manifestano con elevata frequenza e attraverso eventi estremi. La caduta di rami ed alberi deve far riflettere anche le amministrazioni che si occupano della manutenzione del verde pubblico: troppo spesso vengono realizzate aree verdi senza una adeguata scelta in base al clima ed al terreno. In questi giorni i nostri tecnici continuano a monitorare la situazione in modo tale da poter, se necessario, intervenire con azioni mirate e tempestive”.