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Maltrattamenti su disabili a Galliate, una condanna

Maltrattamenti su disabili a Galliate, una condanna. Per il caso Villa Varzi 10 mesi di reclusione a una ex operatrice sanitaria; rinvio a giudizio per altri tre ex oss

 

Una condanna con rito abbreviato e tre rinvii a giudizio. Si è conclusa così l’udienza preliminare per i maltrattamenti a Villa Varzi di Galliate, centro diurno residenziale per diversamente abili dove nel 2015 erano state denunciate aggressioni fisiche e umiliazioni nei confronti di alcuni ospiti, tutti con gravi problemi psichici.

Il gup di Novara ha condannato a 10 mesi e 20 giorni di reclusione la novarese sessantenne A.D.S., già operatrice socio sanitaria della struttura. Rinvio a giudizio, invece, per altri tre: R.S.G., di Buscate (Milano), e le colleghe B.A.T. e R.V. novaresi: saranno processati a ottobre. Per il difensore dell’imputata condannata, che aveva chiesto invece l’assoluzione, mancava la continuità nel tempo che sta alla base del reato di maltrattamenti..

Tre le parti civili, i familiari delle vittime: hanno ottenuto un risarcimento del danno pari a 9 mila euro ciascuna, oltre alle spese legali. In particolare uno degli ospiti, un cinquantenne autistico, era rimasto vittima di schiaffi al volto, calci, strattonamenti, spinte violente alle sedie a rotelle nonché lanci di ciabatte o telecomandi.

La denuncia era arrivata quattro anni fa da alcuni ex collaboratori della struttura. Avevano parlato di maltrattamenti facendo anche i nomi di due operatori che potevano essere coinvolti. I carabinieri posizionarono quindi delle telecamere che filmarono percosse e strattonamenti.