Del consiglio comunale di oggi tre fatti, dei tanti di una lunga seduta, ci paiono rimarchevoli di attenzione: l’ormai palese assenza di una maggioranza capace di garantire, nei numeri, a Ballarè ed alla sua giunta sonni tranquilli da qui alle elezioni; che l’evento “mondiali di pattinaggio” previsto per il prossimo settembre 2016 sarà uno dei temi caldi dei mesi a venire, con particolare riferimento alla sua gestione contabile; infine che ad oggi sulla questione “bilancio di mandato”, ovvero la controversa campagna mediatica che il primo cittadino ha lanciato per riproporsi alla prossima tornata elettorale, occorre davvero fare chiarezza, visto che alla prova dei fatti risulta finanziata con risorse del Municipio (fatta salva una quota attraverso “sponsorizzazioni” delle quali non si ha traccia e nemmeno notizia, essendo peraltro il bando relativo ancora aperto).
Ma andiamo con ordine.
Sul primo punto la maggioranza qualificata di 17 consiglieri, necessaria per approvare una delibera di variante al piano regolatore che riguarda la frazione di Pernate non si è raggiunta e il documento non è passato. Tanto che l’assessore all’Urbanistica Marco Bozzola è stato costretto a ritirare anche l’atto successivo (“Una delibera di Prg che va a correggere errori materiali”) per carenza di voti a favore.
Cose che capitano o segnali inequivocabili da “fine impero?”. Staremo a vedere.
Ma l’argomento più discusso della giornata è stata l’organizzazione dei Mondiali di Pattinaggio, che sono la voce più rilevante delle delibere di variazione al bilancio oggi all’ordine del giorno. In sostanza il Comune per riuscire ad onorare l’impegno con la Federazione e versare la quota di 100.000 euro pattuiti per ospitare i Mondiali, ha dovuto spostare risorse fra i vari capitoli dei propri conti “Penalizzando settori, come quello sociale, che ne avrebbero fatto volentieri a meno”: ha detto il consigliere della Lega Federico Perugini.
“I conti relativi a questo evento non sono chiari – ha rimarcato il consigliere di “Io, Novara” Daniele Andretta – in commissione l’assessore Pirovano ha parlato di un milione di euro relativamente all’intero costo della manifestazione. Oggi scopriamo che sono un milione e trecento mila euro. Di questi, quattrocentomila sono a carico del Comune che dovrà provvedere con sponsorizzazioni. Ma se questi sponsor non si dovessero trovare? Chi paga? Ci sembra una gestione quantomeno approssimativa e poco chiara. La Federazione si dice disponibile a rimodulare il budget… Ma fino a quanto?”.
“In effetti mi ero sbagliato- ha ammesso Pirovano – quando sono stato chiamato in commissione non avevo con me i dati precisi. Comunque siamo d’accordo con la Federazione che qualora non raggiungessimo la cifra di sponsorizzazioni prevista l’evento verrebbe ridimensionato”.
“Non discutiamo la bontà dell’iniziativa – ha ribadito il leghista Mauro Franzinelli – ma della sua reale fattibilità… Abbiamo tolto risorse a realtà sociali importanti, come ad esempio le organizzazioni degli anziani, i “Nonni vigili”, per poter realizzare questo evento. E’ poca cosa? Sarà… Però noi intendiamo esercitare fino in fondo la nostra responsabilità di controllo”.
Per la maggioranza ha risposto il capogruppo Pd Brivitello “Prendiamo atto che l’opposizione è contro i mondiali di pattinaggio. Si tratta di un evento positivo per il nostro territorio, che avrà riflessi benefici sulla nostra economia”. Ma anche Spano, Diana, Zampogna e Reali sono intervenuti a favore, sottolineando le ricadute della manifestazione “anche in termini di lavoro ed occupazione”.
Ma ad un consiglio come quello di oggi non potevano mancare interventi e commenti sulla campagna “bilancio di mandato” varata dall’amministrazione Ballarè ed accusata dalle opposizioni di “fare campagna elettorale con i soldi pubblici”.
Un’accusa rispedita al mittente dal Sindaco e dalla sua maggioranza, con toni accesi.
“Dentro le variazioni che andiamo ad approvare oggi ci sono somme relative a questa operazione? – ha chiesto Andretta – e di quanto stiamo parlando? Perché lei sindaco ha dichiarato ai giornali che non si trattava di soldi municipali ma di sponsor. A parte il fatto che quando i soldi entrano nelle casse del Comune, a qualsiasi titolo, diventano pubblici, quindi come tali vanno trattati. Qui non è così. Che vergogna!”
A fare un po’ di chiarezza, chiamato in causa, l’assessore al bilancio Giorgio Dulio: “L’iniziativa è finanziata per 9800 euro, necessari alla stampa dei manifesti, con risorse del Comune. Diecimila euro, per la consulenza relativa alla campagna, sono sul capitolo sponsorizzazioni…”. Poi ci saranno i costi per la stampa del bilancio stesso ed il suo invio nelle case di tutte le famiglie novaresi… Ed infine i costi accessori ovvero il personale comunale e delle aziende impiegato a fare da supporter al primo cittadino ed alla giunta. A spanne una bella sommetta!
“Ma gli sponsor chi sono? E se non si dovessero trovare chi paga?” ha chiesto Andretta.
“Il bando è aperto quindi non conosco la natura di questi sponsor. Ovviamente se non si trovassero si dovrebbe provvedere con altri capitoli di bilancio… Comunque mi riservo di rispondere”…