Buongiorno
Novara

Manifattura novarese: cresce il fatturato, cala la produzione

Manifattura novarese: cresce il fatturato, cala la produzione. Il 2019 si è aperto all’insegna di luci e ombre. Comoli: “rallentamenti dovuti all’incertezza”

Apertura d’anno all’insegna di luci ed ombre per l’industria manifatturiera novarese: tra gennaio e marzo si riscontra infatti una crescita del fatturato, con un incremento del +1,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre la produzione registra un calo del -1,6%. Rispetto alle altre aree piemontesi coinvolte dalla 190a “Indagine congiunturale sull’industria manifatturiera”, Novara si posiziona al penultimo posto, prima di Biella, nella classifica delle performance provinciali relative alla produzione, classifica guidata da Alessandria. Favorevole, invece, il posizionamento relativo al fatturato, che vede Novara collocarsi al secondo posto, subito dopo Alessandria. L’indagine ha coinvolto nel Novarese 213 imprese, per un totale di oltre 11.400 addetti ed un fatturato superiore ai 3,9 miliardi di euro. “Il 2019 si apre con un quadro eterogeneo, caratterizzato da dinamiche positive ma anche da rallentamenti dovuti all’incertezza – commenta Maurizio Comoli, presidente della Camera di Commercio di Novara – L’andamento del fatturato si conferma infatti favorevole, come già registrato nei trimestri precedenti, grazie soprattutto alla spinta dei mercati esteri, che tirano anche gli ordinativi, mentre continua la fase di rallentamento della produzione. L’apertura sui mercati internazionali non può, tuttavia, essere l’unico pilastro a sostegno dello sviluppo industriale, che per ripartire necessita di una strategia condivisa, di un upgrading verso le nuove tecnologie digitali e di un maggior supporto alla domanda interna”. La diminuzione della produzione industriale si registra in tutti i comparti ad eccezione dell’alimentare che mostra una crescita; stabile il tessile-abbigliamento, in discesa il settore della chimica-gomma-plastica e del metalmeccanico, con una flessione maggiore per le rubinetterie. Per quanto riguarda le prospettive a tre mesi, a livello generale circa la metà degli imprenditori novaresi esprime aspettative improntate alla stabilità per il periodo aprile-giugno 2019 rispetto al trimestre precedente: in particolare è atteso un andamento stabile degli ordinativi esteri da parte di sei intervistati su dieci, mentre per produzione e ordinativi interni ci si attende una sostanziale stazionarietà in un caso su due.