Va al bar a bere un caffè. All’uscita, lungo la strada di ritorno a casa, viene aggredito alle spalle e rapinato. Vittima un pensionato novarese di 66 anni che, la scorsa settimana, nella notte tra venerdì e sabato, è stato rapinato di 500 euro. L’uomo, dopo l’aggressione, è caduto a terra e ha riportato un trauma cranico che lo ha bloccato in ospedale per tutta la notte. Nessuna descrizione, nessuna immagine, impressa nella mente della vittima che era girata di spalle. Immediato l’intervento delle Volanti della Polizia sul posto, ma il rapinatore, ormai, aveva fatto perdere le proprie tracce.
La Squadra Mobile ha immediato attivato approfondite indagini che hanno permesso di identificare, nel giro di 12 ore, il responsabile della rapina, grazie ad un’articolata ricostruzione delle immagini di sorveglianza acquisite dalle telecamere della zona.
A finire in manette, ED, marocchino di 24 anni, clandestino, senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine. Il giovane, all’interno del bar, mentre il novarese stava pagando il conto, ha notato nel suo portafoglio contanti in abbondanza. Quando l’uomo si è allontanato dal locale, il marocchino lo ha seguito e rapinato, strappandogli la borsa che conteneva il denaro.
E.D. è in carcere a Novara e il fermo di polizia giudiziaria è stato convalidato dal GIP. Per il rapinatore è stata inoltre disposta la custodia cautelare in carcere.
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