Il presunto autore della maxi rapina alle poste di Borgolavezzaro si trova già in carcere: a inchiodarlo una serie di indizi, ma nessuna traccia del bottino da 30.000 euro. I Carabinieri di Novara non escludono che possa averlo nascosto in un posto sicuro, sapendo di avere le forze dell’ordine alle calcagna.
L’arresto del 30enne di Vigevano è arrivato poche ore dopo il colpo. Le telecamere di videosorveglianza di Borgolavezzaro confermano la sua presenza nella zona della rapina. Inoltre nella sua abitazione è stata ritrovata anche una pistola: secondo gli inquirenti si tratterebbe del’arma con cui avrebbe minacciato l’impiegata postale. Venerdì scorso, attorno alle 14, la donna era l’unica rimasta nell’ufficio postale di via Cavour, che si lì a pochi minuti avrebbe chiuso. Il malvivente ha agito proprio in quegli istanti, obbligando la donna ad aprire la cassaforte. Poi l’ha legata a una sedia e l’ha abbandonata mentre fuggiva con 30.000 euro in contanti.