Di origini novaresi, da anni viveva e lavorava in Africa: Franco De Simone, medico, è morto nella notte tra domenica e lunedì nella sua casa a Bujumbura, nel quartiere residenziale di Kiiri, accoltellato in modo brutale.
De Simone, 66 anni, di Novara, chirurgo, prestava servizio da tempo all’ospedale di Kira, nella capitale del Burundi. Tante le missioni umanitarie che il medico novarese aveva alle spalle, portate a termine con diverse associazioni, in particolare la Croce Rossa. Fino a quando, De Simone non decide di spostarsi in Africa. Per il suo omicidio, come confermano fonti locali, è già stata arrestata una donna. Si tratterebbe dell’ex convivente del medico con la quale i rapporti da tempo erano molto tesi. De Simone, secondo indiscrezioni, avrebbe raccontato ad amici del posto delle numerose minacce di mortericevute dalla donna.
Dalla Farnesina arriva la conferma del decesso e si comunica di aver seguito “fin dal primo momento il caso, in stretto contatto con l’ambasciata d’Italia a Kampala, in Uganda (competente territorialmente), e con la famiglia del connazionale, a cui viene prestata tutta l’assistenza necessaria”.