“Melanoma Day”: venerdì a Ipazia specialisti a confronto. Solo a Novara diagnosticati oltre 100 nuovi casi all’anno; il picco maggiore fra le donne con età tra i 40 e i 60 anni
Sono oltre 100 all’anno i nuovi casi di melanoma diagnosticati all’azienda ospedaliero-universitaria Maggiore di Novara. E allora, prima che al sole “esponi i nei all’occhio esperto di dermatologici e oncologi”. È questo, infatti, il momento dell’anno più propizio per sottoporsi a visite preventive. “La prevenzione è la prima arma per rendere più curabile il melanoma, oggi al centro di un percorso diagnostico-terapeutico istituito presso la ‘Melanoma Unit’ dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara. Nata dalla collaborazione delle Strutture universitarie di Dermatologia e Oncologia, l’unità intende essere un punto di riferimento per il Piemonte Orientale e tutta l’area del Quadrante – Novara, Vercelli, Verbano-Cusio-Ossola, Biella. In quest’area, infatti, l’incidenza di melanoma è particolarmente elevata anche a causa di una elevata frequenza di mutazioni genetiche predisponenti lo sviluppo della malattia. Ogni anno, solo all’Ospedale di Novara, si registrano in media 100 nuovi casi di melanoma (stesso numero rilevato anche a Biella), pari a 27-30 ogni 100 mila abitanti, con tassi raddoppiati negli ultimi 10 anni. Il picco di incidenza maggiore si rileva nella fascia di età fra i 40 e 60 anni, soprattutto fra le donne, sebbene siano in aumento le diagnosi in età più giovanile. Tali numeri importanti fanno del melanoma la terza neoplasia più frequente in entrambi i sessi al di sotto dei 49 anni di età, con oltre 50% di diagnosi entro i 59 anni”. Per sensibilizzare, e per far conoscere questa malattia, è stato istituito il “Melanoma Day”, che si terrà a Ipazia venerdì 17 maggio, evento dedicato a formare medici sempre più pronti e preparati a rispondere con competenza e efficacia alla malattia.