C’è stato anche il tempo per una parentesi “dolce” nella visita di Giorgia Meloni e Guido Crosetto a Novara per l’apertura della campagna elettorale. I due big candidati per Fratelli d’Italia hanno infatti visitato il Biscottificio Camporelli, storica azienda gaudenziana, specializzata nella produzione dei famosi biscottini, dove hanno incontrato gli esponenti delle associazioni di categoria del territorio: Api, Ascom, Confesercenti…
La Meloni in particolare si è mostrata entusiasta dei dolcetti novaresi, addentrandosi nelle spiegazioni e curiosità che legano la città a questa antica ricetta. Crosetto invece ha preferito le informarsi sull’altro prodotto tipico novarese, ovvero il gorgonzola, conversando con i responsabili del Consorzio di tutela dell’erborinato.
I due sono poi stati accompagnati in Piazza delle Erbe, dove hanno incontrato il sindaco Alessandro Canelli, alcuni assessori e consiglieri comunali. “Grazie per il sostegno che ci date – ha detto Meloni, fiancheggiata dall’onorevole novarese Gaetano Nastri, anch’egli candidato – perchè siete dei patrioti che difendono questa nazione, i suoi confini e la sua identità. Noi difendiamo gli italiani, le aziende italiane, gli interessi italiani a differenza dei traditori della sinistra che questi valori li hanno calpestati! Gli italiani alle prossime elezioni dovranno scegliere se se far vincere il centrodestra o il caos della sinistra e del Movimento 5 Stelle!”.
Poche parole, nessun comizio (complice anche l’assenza di un microfono) “E’ la cinquantaduesima tappa di oggi”: ha confessato Meloni fra strette di mano, foto ricordo… Insomma una campagna elettorale “mordi e fuggi”, nel senso letterale del termine “Il Piemonte è la Regione dove si mangia meglio”: ha infatti scherzato la leader di Fdi “Avete cose buonissime! Povera la mia dieta!”.