Dalla valorizzazione della cultura e della tradizione locale ad un risvolto ludico. Spopola ad Oleggio il monopoli inventato da un gruppo di appassionati e ribattezzato “Mi gioco Oleggio”. Trecento scatole sono già state vendute, tanto da richiedere una seconda stampa che è attualmente in riproduzione, in attesa di essere consegnata agli altri 250 oleggesi e non che ne hanno fatto richiesta.
“Mi gioco Oleggio” è un gioco in scatola creato attraverso un’approfondita ricerca fotografica, di testimonianze scritte e orali, con aneddoti e percorsi che ricordano la storia e l’impronta della città di Oleggio. Diversi gli sponsor che hanno aderito all’iniziativa promossa, per caso, dal gruppo Facebook “Sei di Oleggio se…”.
Conoscere le proprie radici divertendosi e giocando: questo l’obiettivo dei volontari che stanno lavorando alacremente per arrivare in tempo alla consegna natalizia delle scatole richieste.
Otto quartieri e cantoni, a memoria della manifestazione pasquale che caratterizza la città, la Corsa della Torta. E inizia la gara, proprio come la corsa durante la quale si sfidano gli scapoli del paese. Si lanciano i dadi e si inizia a giocare, attraverso una grafica molto semplice e la rappresentazione fotografica dei luoghi simbolo, a partire dalla bella piazza Martiri. Un po’ di fortuna, ma soprattutto una buona lettura del manuale allegato contribuiscono a fare di “Mi gioco Oleggio” un divertentissimo passatempo. E chi vince, diventa per un giorno il Pirin.
Per chi fosse interessato, basta prenotare la propria scatola sul sito.