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Novara

«Mi ha rotto l’orologio urtandomi con l’auto», ma è una truffa

«Mi ha rotto l’orologio urtandomi con l’auto», ma è una truffa. Due donne a processo per raggiri ad anziani: una fingeva il danneggiamento, l’altra al telefono diceva di essere l’assicuratrice della vittima, cui consigliava di pagare quanto chiesto

Il modus operandi era sempre uguale: una delle due donne si avvicinava all’anziano di turno dicendo che lui, con la sua macchina, l’aveva urtata e le aveva rotto l’orologio. Poi simulava una telefonata con la finta assicuratrice della vittima, dopo aver chiesto con quale compagnia fosse assicurato.
Una coppia collaudata di truffatrici, due donne di 56 e 32 anni, siciliane, sono ora a processo in tribunale a Novara con l’accusa di truffa. In città erano stato nel 2014 e si sarebbero rese responsabili di alcune truffe commesse sempre con lo stesso sistema. Le vittime le avevano riconosciute in album fotografici, in particolare quella che le agganciava sostenendo di averle rotto l’orologio. Grazie allo stratagemma erano riuscite a portare via ora 2 mila, ora 3 mila euro, visto che l’anziano preso di mira veniva consigliato al telefono dalla finta assicuratrice di pagare la cifra richiesta onde evitare un aumento del premio assicurativo.