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Novara

Migliaia di firme per sanzionare chi ha inquinato il lago d’Orta

Dopo lo sversamento dello scorso 04 maggio nelle acque antistanti San Maurizio d’Opaglio, i cittadini attraverso change.org stanno raccogliendo le firme per sollecitare sanzioni economiche e penali severissime contro gli inquinatori

Migliaia di firme per sanzionare chi ha inquinato il lago d’Orta

La petizione promossa su change.org

Attraverso il passaparola della rete i cusiani si mobilitano nella raccolta firme, affinché la Procura della Repubblica di Novara si attivi con la massima celerità e severità possibile, per sanzionare “economicamente e penalmente gli inquinatori del Lago d’Orta”. Dopo lo sversamento in acqua di ettolitri di materiale inquinante (probabilmente residui di lavorazione di cromatura e soda caustica finiti) infatti; per residenti e turisti, ritorna l’incubo degli anni 60’/70′ quando il prezzo del boom industriale, era stato pagato carissimamente, con il gravissimo inquinamento del lago cusiano e la totale distruzione dell’eco sistema. Solo il successivo straordinario massiccio intervento di ripulitura, attraverso un’operazione di “liming” riuscì miracolosamente a restituire al lago d’Orta, lo splendore che tutti conosciamo.  L’ultimo preoccupante episodio è divenuto palese sin dal pomeriggio di venerdì scorso (04.05.2018) in frazione Pascolo a San Maurizio d’Opaglio, con la sostanza schiumosa, probabilmente proveniente dall’area industriale di San Maurizio, che ha raggiunto il lago attraverso la condotta fognaria delle acque bianche. Dopo l’intervento di Comune, Arpa e carabinieri, ora i cittadini attraverso la piattaforma change.org, chiedono che le autorità prendano provvedimenti esemplari e che l’episodio venga sanzionato con pene esemplari.

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