Minacce ai pediatri, interviene l’ordine dei medici della provincia di Novara
Da eroi a oggetto di minaccia, da parte di genitori che pretendono la riammissione in classe dei propri figli. Dall’ordine dei medici novaresi, il sostegno per le doverose azioni di tutela legale.
Nuovi e preoccupanti episodi sono stati segnalati nei confronti del personale medico, a testimonianza di come sia cambiato il clima in questi mesi nei confronti della categoria: prima eroi, ora oggetto di minacce. E’ la nuova realtà con la quale i medici devono confrontarsi con il ritorno della seconda ondata dovuta all’emergenza Covid, denunciata in un comunicato stampa dall’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Novara.
Da quanto ricostruito dall’ordine, questa volta sarebbero i pediatri di libera scelta ad essere nel mirino. “Ho ricevuto la segnalazione del dott. Domenico Careddu, responsabile della sezione novarese della Federazione italiana medici pediatri e nella segreteria nazionale che ci avvisava del fatto che negli ultimi tempi diversi pediatri novaresi erano stati oggetto di aggressioni verbali e comportamenti intimidatori da parte dei genitori di loro assistiti – spiega Federico D’Andrea, presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Novara – In particolare, le contestazioni riguardavano le richieste di riammissione a scuola”.
C’è il rischio che il clima di tensione nel quale ormai i pediatri, e i medici in generale, si trovano a operare “possa degenerare – prosegue il Presidente D’Andrea – Questi atteggiamenti vanno contrastati con tutti i mezzi che la legge mette a disposizione, nell’interesse di un normale rapporto medico-paziente e di un corretto svolgimento della professione pur in situazioni comprensibilmente critiche per tutti, come quella che stiamo attraversando. Per questo, l’Ordine è a disposizione per intraprendere, come è già avvenuto in passato con esiti positivi, le necessarie azioni legali”.