Minacce al padre per avere soldi, imprenditore condannato a 3 anni e 8 mesi. I fatti sono avvenuti a Gattico, in uno scontro familiare interno a una nota società di macellazione
Per aver soldi, a volte anche somme consistenti, non ha esitato ad alzare le mani sull’anziano genitore e minacciarlo. L’uomo, un imprenditore di 52 anni residente ad Arona, è stato condannato in tribunale a 3 anni e 8 mesi di reclusione per estorsione. Il pm aveva chiesto 4 anni, la difesa l’assoluzione. Stabilito anche un anticipo di risarcimento per la vittima, di 15 mila euro.
Dopo la segnalazione ai carabinieri da pare del padre ultraottantenne, il giudice gli aveva imposto il divieto di dimora nei comuni dell’Arona, Gattico e Castelletto Ticino. In una occasione, nel settembre 2016, con botte e minacce molto gravi si sarebbe fatto consegnare dal pensionato circa 25 mila euro. Nel marzo dello scorso anno l’ennesima richiesta di denaro era stata respinta.
A fare da sfondo al processo uno scontro familiare ai vertici di nota società di macellazione e vendita al dettaglio e all’ingrosso a Gattico.