E’ dura oggi fare l’ausiliario della sosta… Soprattutto dopo l’entrata in vigore, a Novara, del nuovo piano Parcheggi.
In questi giorni, infatti, si sono verificati diversi preoccupanti episodi che hanno messo in stato di allarme gli ausiliari subentrati alla società che oggi si occupa dei parcheggi a pagamento in città.
L’ultimo episodio risale ad oggi: in corso XXIII Marzo, un ausiliario della sosta, dopo essere stato pesantemente insultato da un gruppo di utenti a bordo di un’auto, è stato costretto a cambiare strada e, come dire, darsela a gambe per lo spavento…
Qualche giorno fa, invece, nella zona tra Pietro Custodi e viale Buonarroti, un altro ausiliario è stato aggredito verbalmente da tre ragazzi che, dopo aver calato il finestrino della propria automobile, si sono scagliati con pesanti affermazioni e minacce contro il funzionario della Parcheggi Nord Ovest.
Insomma, l’atmosfera non è delle più tranquille, anzi: Musa, il nuovo piano dei Parcheggi vigente a Novara, non è stato ben gradito né accettato dai Novaresi. E nonostante episodi come quelli sopra descritti siano assolutamente e perentoriamente censurabili, si tratta di segnali forti da non prendere sottogamba. Se li aggiungiamo agli atti vandalici, ormai numerosi, che si stanno registrando ai danni della dotazione infrastrutturale di Musa, allora una riflessione un po’ più approfondita, forse, andrebbe fatta.
Ma, per tornare agli ausiliari della sosta, con l’entrata in vigore di Musa, le regole sul posto di lavoro sono cambiate anche per loro: innanzitutto, sono 9 i dipendenti (ormai ex) della Sun “prestati” a Musa e passati nella società di gestione. E se, fino a qualche settimana fa, il lavoro degli stessi ausiliari si svolgeva in coppia, oggi le carte in tavola sono cambiate: infatti, con l’aumento degli stalli blu e delle zone di appartenenza dei parcheggi a pagamento, si è resa necessaria una razionalizzazione e una diversa organizzazione del piano di lavoro quotidiano. Ora, gli ausiliari escono singolarmente e a ciascuno di essi viene attribuita una zona specifica. Chiaramente, nonostante sia una squadra formata da 9 persone, non si riescono a coprire tutte le zone nemmeno in questo modo, ma la loro presenza, ben segnalata dal blocchettino che tengono in mano e dalla pettorina catarifrangente che indossano, può fungere bene da deterrente per eventuali trasgressori.
Finora, gli ausiliari hanno soltanto monitorato il territorio: ma probabilmente già dal prossimo lunedì partiranno le sanzioni vere e proprie.
“La situazione è cambiata – dicono alcuni di loro – Oggi chiaramente c’è una tensione forte che temiamo possa ripercuotersi anche contro di noi che stiamo semplicemente svolgendo il nostro lavoro. Per il momento, possiamo anche tollerare gli insulti che la gente ci rivolge, ma ci auguriamo che la cosa non peggiori…”.
Secondo una prima fase di monitoraggio da parte degli ausiliari, le auto parcheggiate pagano regolarmente la sosta. Il problema, come più volte segnalato dal nostro giornale e da molti nostri lettori, è che numerosissimi stalli blu, ubicati nelle nuove zone scelte per ampliare i parcheggi a pagamento, sono letteralmente vuoti…
Insomma, Musa, ad oggi, non solo è un problema per gli automobilisti che non riescono praticamente più a trovare un posto auto gratuito, ma anche per chi cerca di far rispettare regole che evidentemente i Novaresi proprio non digeriscono…