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Novara

Minacce, inseguimenti e insulti alla vicina, tre donne a processo

Minacce, inseguimenti e insulti alla vicina, tre donne a processo. Alla base dei litigi vecchi rancori sfociati anche in pedinamenti nell’autunno del 2014 a Trecate

Non nutrivano simpatia per la donna e avevano deciso di prenderla di mira, minacciandola, insultandola, pedinandola e inseguendola in auto. Avevano capito quale era l’orario in cui andava a prendere la figlia alla scuola elementare e a più riprese le si avvicinavano: «Ti picchiamo e ti spediamo in Russia».
Tre donne residenti a Trecate, una cittadina somala, sua figlia e una conoscente, sono ora a processo in tribunale per minacce, molestie e ingiurie ai danni di una concittadina romena che nell’autunno del 2014 avevano attaccato in diverse occasioni. L’episodio più preoccupante fra quelli raccontati risale al 14 novembre: quel giorno le imputate avrebbero avvicinato in auto la vittima e, una volta scese, avrebbero indicato la donna a quattro uomini di colore che sembravano poi guardarla con fare minaccioso. Lei aveva chiamato i carabinieri e, per evitare di correre rischi, tutti gli avversari erano risaliti in macchina ed erano scappati.
Poi le donne sarebbero tornate alla carica qualche giorno dopo: «Sei una deficiente. Ci hai fatto delle foto?», avevano chiesto notando che la poveretta aveva puntato verso di loro il cellulare. Alla fine la romena, stanca di essere pedinata, era andata a fare denuncia.
Ancora da ricostruire i motivi di tanto accanimento, anche se pare che fra le donna somale da una parte e la romena dall’altra vi fossero vecchi rancori e rapporti di vicinato tesi.