Stava chiudendo la pizzeria, intorno alle 23.30, quando due uomini col volto coperto gli si sono avvicinati puntandogli una pistola: è successo la notte scorsa in corso Risorgimento, a Novara. Il titolare stava sistemando alcune cose nel cortile del locale, quando due soggetti gli hanno intimato, pistola alla mano, di consegnare loro tutti i soldi della cassa. Altrimenti lo avrebbero ucciso. Il proprietario della pizzeria, prontamente, ha lanciato contro i due rapinatori alcuni cartoni che aveva in mano. Ne è scaturita una colluttazione, con calci e pugni sferrati gli uni contro l’altro. Durante la rissa, il titolare è riuscito a sfilare il cappuccio ad uno dei malviventi. Nel cortile è poi accorso un dipendente del ristorante, richiamato dalle urla provenienti dall’esterno, dove ha trovato il collega riverso a terra. Uno dei due aggressori, scoperto, gli ha puntato la pistola intimandogli di fare silenzio, poi l’ha preso a pugni in faccia. L’altro malvivente, intanto, è fuggito, seguito poi dal complice.
Le due vittime hanno subito allertato 118 e Polizia: gli agenti della Volante, dopo la descrizione di uno degli aggressori, hanno rintracciato il malvivente e lo hanno raggiunto alla sua abitazione dove ha confessato di essersi recato in pizzeria con una pistola a gas, poi rinvenuta nel cortile. Durante la colluttazione, inoltre, una delle vittime è stata derubata del portafogli. Il responsabile, un italiano, è stato arrestato per rapina aggravata.