Molestie nel sottopasso della stazione, condannato a un anno e mezzo. Giovane di Trecate aveva allungato le mani su una donna che andava a prendere il treno
Aveva incrociato la ragazza all’alba, nel sottopasso della stazione, e, allungando le mani, le aveva anche proposto: «Dammi un bacio». Un’avances che a un giovane di origine marocchina, 27enne residente a Trecate, è costata in tribunale una condanna a 1 anno e mezzo di reclusione per tentata violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale. Dopo la segnalazione fatta alla Polfer, infatti, aveva anche dato in escandescenza aggredendo i poliziotti e cercando di scappare per non farsi identificare.
La vittima, una trentenne novarese, l’ha riconosciuto in aula. Ha spiegato che stava andando a prendere il treno quando il giovane le si è gettato addosso molestandola. Lei si era rifiutata ed era salita di corsa ai binari. Al rientro in città si era presentata negli uffici della polizia e nel frattempo aveva scoperto che il responsabile era già stato fermato perché sospettato di aver molestato una seconda donna.
Davanti ai giudici l’imputato ha negato sostenendo che il giorno dei fatti, il 7 maggio 2012, era ubriaco e non era in grado di capire cosa stesse facendo.