Ad ogni passaggio di amministrazione alla guida di una macchina complessa come un Municipio, il dubbio è sempre lo stesso: riusciranno e vorranno i nuovi arrivati portare avanti le iniziative avviate dai predecessori?
A Novara il dubbio cominciava a serpeggiare circa i mondiali di pattinaggio artistico, ovvero un evento assai impegnativo dal punto di vista organizzativo e dal costo non irrisorio di un milione di euro, proposto dall’amministrazione Ballarè ed ereditato dall’attuale esecutivo a trazione leghista.
Ieri, in una conferenza stampa seguita ad una riunione tecnico operativa, cui hanno partecipato i vertici della Federazione, della Regione, del Comune e di Atl, la risposta è stata sostanzialmente positiva.
“C’erano delle preoccupazioni rispetto a questo evento – ha esordito l’Assessore allo Sport Federico Perugini – per questo abbiamo ritenuto importante questo incontro, per fare chiarezza. In conclusione posso dire che i dubbi sono stati dissipati. Questo anche grazie alla collaborazione di tutti gli enti coinvolti che hanno fatto tutto quanto possibile in termini di collaborazione e disponibilità. Fin dal nostri insediamento il tema dei mondiali è stato un cantiere aperto. Oggi possiamo dire che questo sarà un evento importante per Novara, che coinvolgerà con le sue iniziative tutta la città e non solo il centro”.
“Dopo il “preolimpico” di basket questo è l’evento per il quale la Regione ha investito di più – ha confermato l’Assessore allo sport regionale Giovanni Ferraris, ricordando la sponsorizzazione di 150 mila euro stanziata dalla giunta Chiamparino (presente alla conferenza stampa l’Assessore regionale Augusto Ferrari) – lo riteniamo importantissimo per questo territorio, anche dal punto di vista economico e di promozione del turismo locale. Ad un mese dall’evento la macchina organizzativa è pienamente in funzione”.
Trentacinque le Federazioni che già hanno dato la propria adesione ed altre sono in fase di conferma. Oltre mille gli atleti partecipanti e tremila in totale le presenze attese, fra tecnici ed accompagnatori. Pienone in tutti gli alberghi della città, ma anche di Cameri ed Oleggio “Un mondiale ha un indotto importante per un territorio come Novara – ha ribadito il presidente della Federazione Pattinaggio Sabatino Aracu – che è stato scelto per la sua straordinaria tradizione con gli sport a rotelle. Peraltro l’Italia potrà ben figurare visto che ha atleti di grande livello. Noi ormai esportiamo tecnici ed allenatori in tutto il mondo. La pista di gara, realizzata appositamente, rimarrà alla città di Novara e questo sarà un valore aggiunto che ci permetterà di organizzare altri eventi in futuro”.
Fra le location a fare la parte del leone il Pala Igor di Sant’Agabio, dove si svolgeranno le gare ufficiali, ma anche il Pala Verdi, il palazzetto Stefano Dal Lago e la pista di viale Buonarroti.
L’incontro tecnico ha anche fatto chiarezza sul capitolo costi organizzativi, che sono stati snocciolati dal sindaco Alessandro Canelli “Il costo complessivo è di un milione di euro. 250 mila euro sono le sponsorizzazioni (Bpn ed Amteco in prima fila) 150 mila lo stanziamento della Regione. Il Comune finanzierà i centomila euro necessari per l’aggiudicazione dell’evento. Il resto sarà a carico della Federazione. Le spese più rilevanti sono i 650 mila euro per l’ospitalità ed il trasporto degli atleti, 100.000 euro per la comunicazione, 50 mila euro per le attrezzature ed i noleggi e 14 mila euro per spese sanitarie. Mi riservo un rendiconto più puntuale anche perchè molti costi debbono ancora essere quantificati. Ovviamente dovranno essere rapportati all’indotto che dalle stime sarà rilevante per la città”.
Insomma a conti fatti questo mondiale avrà sì un costo ma dovrà portare benefici alla città: immagine, turismo, marketing territoriale. La mascotte è “Chicca” ovvero una pattinatrice dalle sembianze di un chicco di riso, prodotto simbolo della città. “Crediamo che tutta Novara debba essere coinvolta e partecipe – ha detto Canelli, sottolineando la presenza all’incontro di Maria Rosa Fagnoni di Atl – per questo contiamo molto anche sugli eventi collaterali. Dal punto di vista degli impianti siamo a posto, tutti i lavori necessari sono stati eseguiti: ci sono solo alcune spese che riguardano il Pala Dal Lago che non erano state previste e per quelle nei prossimi giorni valuteremo il da farsi”.
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