Lo conosciamo tutti come Morgan così come conosciamo le sue vetrine, la sua abilità, la sua passione e arte per i tessuti sapientemente esposta nelle vetrine della Maison Clauds Morene, in via Rosselli. Ma non tutti sanno che, in realtà, quel nome gli è stato regalato dalla regina della moda Vivienne Westwood.
La storia inizia in corso Cavallotti, dove Morgan aveva una piccola bottega, negli anni Ottanta: «Ho cominciato con l’acquistare una sua collezione – spiega Morgan – e spesso andavo a seguire le sue sfilate a Londra per coglierne tutti i segreti. Quello della Signora Westwood è sempre stato un mondo incantato fatto di bambole colorate più che di modelle, un universo “di rottura” rispetto alla moda tradizionale; un po’ quello che cerco di fare io, da sempre, per la mia città. Ci siamo incontrati spesso in questi anni alle sfilate e, quattro anni fa, mi ha affidato l’organizzazione del suo party privato dopo la sfilata durante la Settimana della Moda di Milano; evento che ho costruito come un vero e proprio omaggio alla Signora dell’Estro».
E da quel momento, nasce Morgan, ma non solo: nasce uno stile, un personaggio che di moda ne sa, e ne sa tanto. Da 33 anni, il suo atelier novarese costituisce un punto di riferimento per chi vuole indossare capi originali, prestigiosi e pregiati. E proprio per festeggiare in grande stile i 33 anni della Maison novarese “Clauds Morene”, Mrs Vivienne Westwood fa un regalo al suo prediletto “Pirata Morgan”. Dalla Maison Westwood di Londra, giungeranno a Novara sette capi di archivio (cinque di abbigliamento femminile e due completi maschili) che hanno sfilato a Parigi ma che non verranno mai messi in produzione; gemme preziose dell’ultimo show targato Westwood, maestra di stile riconosciuta in tutto il mondo.
Domenica 15 novembre, a partire dalle 16, nella Maison Clauds Morene (via Fratelli Rosselli 19 Novara) saranno esposti i prestigiosi pezzi provenienti da Londra.
Insieme alle opere d’alta moda firmate da Vivienne Westwood, ci saranno le opere d’arte di Sergio Cerini, artista di Suno (fratello della stilista Ernestina Cerini), diplomato all’Accademia delle Belle Arti di Brera e reduce da un’importante mostra al Palazzo Ubertini di Orta che “vestirà” lo spazio dell’atelier.
Le sue anfore dai lunghi colli e i vasi di poliuretano interagiranno con i manichini e le “mannequin”; opere di design realizzate anche con materiali di riciclo e cartapesta e una pittura che richiama gli stili dei tappeti kilim e indiani lavorata, successivamente, con diversi strati di cartapesta.
Nel frattempo, Morgan sta immaginando l’evento: forse una passerella, forse delle candele, qualche nota originale che scaturirà dalla sua fantasia, dal suo estro e dall’eleganza professioanle che lo contraddistingue.
L’ingresso è libero e gratuito al pubblico.