Non ce l’ha fatta Maria Rita Tomasoni: la 52enne novarese è spirata questa notte all’Ospedale Maggiore di Novara.
Intanto proseguono le indagini per fare luce su quello che è realmente accaduto ieri in zona Bicocca, in via Cavallari al civico 8 dove la donna risiedeva. Una vicina di casa, sentite le urla strazianti che stavano arrivando dall’abitazione accanto, ha allertato le forze dell’ordine. I Carabinieri, giunti immediatamente sul posto, hanno trovato la donna in un lago di sangue. Otto colpi inferti con un’arma da taglio e con una violenza inaudita. Ieri, nel pomeriggio, Maria Rita è stata trasportata al Maggiore e sottoposta ad una difficile operazione chirurgica. Purtroppo, a causa della gravità delle sue condizioni, nemmeno l’intervento è servito a salvarle la vita.
Nel frattempo, i Carabinieri indagano a tutto campo sulla vicenda. Maria Rita viveva alla Bicocca con il marito, Daniele Pasquali, di 55 anni: agli inquirenti, ha dichiarato di essere a lavorare nel momento in cui è accaduta la tragedia. Non si esclude nemmeno l’ipotesi di una rapina finita male. Le indagini sono aperte.