Morto Gigi Santoro, decano dei giornalisti novaresi. Lo ricordano il sindaco Canelli e il senatore Gaetano Nastri
E’ morto nel pomeriggio di oggi (venerdì 11 gennaio) all’ospedale Maggiore dove era ricoverato da un paio di mesi, Gigi Santoro, 83 anni a febbraio (nella foto, al centro, in uno dei suoi talk show), decano dei giornalisti novaresi “osservatore attento della vita sotto la Cupola, persona sempre acuta nelle sue analisi, prezioso ed entusiasta protagonista della vita culturale e sociale cittadina – commenta il sindaco Alessandro Canelli – Di lui, Novarese dell’anno 2007, ricorderemo l’amore per una professione che, nella sua vita, ha saputo declinare in diversi settori e realtà fin dai tempi in cui era solo un giovane studente degli anni Cinquanta che aveva dato vita al periodico “Tempi nostri”. Alla sua iniziativa si deve, negli anni Sessanta, il settimanale “Il Sabato”, che fondò e del quale fu direttore (insieme con altri periodici locali), per passare poi come redattore anche al Corriere di Novara. Impegni e contributi importanti anche per la radio e la televisione locali: il suo salotto di Video Novara è stato, fino a qualche mese fa, teatro di interviste e talk memorabili, che Gigi ha sempre condotto con grande professionalità. Con la sua scomparsa si perde un interlocutore importante e generoso col quale confrontarsi, un amico e soprattutto un novarese innamorato della sua città, amore che ha dimostrato e coltivato sino all’ultimo”. “Con la scomparsa di Gigi Santoro – dice il senatore novarese Gaetano Nastri – la città perde una figura emblematica e io perdo un amico. Tante volte mi sono seduto nel suo studio, per chiedergli consiglio o anche solo per fare due chiacchiere: lui era sempre disponibile e le sue parole sempre preziose. Più volte mi ha dimostrato la sua sincera e disinteressata amicizia, mi è stato a fianco in alcune difficili scelte e non mi ha mai fatto mancare il suo appoggio. Lascia un grande vuoto nella città e nel mio cuore”.