Costo complessivo 700 mila euro circa. Entrate: 550 mila circa. Sono le cifre della mostra “In Principio” che ha da poco chiuso i battenti al Broletto. Una mostra sulla quale il consigliere comunale Alessandro Canelli ha presentato, tempo fa, un’interrogazione tramite la quale ha chiesto i dati effettivi dell’evento. Dati che sono stati forniti nel consiglio comunale odierno dall’assessore Paola Turchelli. Totale dei visitatori 12198, di cui 10209 paganti. Una mostra, ha spiegato l’assessore alla cultura, “che si è concentrata sulla didattica che ha coinvolto 240 scuole provenienti da Piemonte e Lombardia. Importante partecipazione delle scuole novaresi soprattutto le superiori“.
Peccato che, a conti fatti, “mancano tra i 100 e i 150 mila euro totali per coprire le spese – spiega Canelli – Ho partecipato alla fase di start up della mostra e ricordo che si era ipotizzata un’affluenza di circa 30 mila visitatori paganti per arrivare alla copertura integrale dell’evento. L’unica soluzione perchè il Comune e la Fondazione escano da questa sfortunata vicenda è ricontrattare con i fornitori i costi iniziali, cosa che sembra si stia facendo, anche se non sono convinto del fatto che sarà possibile convincerli ad accettare a lavoro finito e a mostra conclusa da tempo“.
Proprio per far tornare i conti, ma anche per far fronte ad iniziali problemi organizzativi, “Fondazione Coccia e Comune di Novara – spiega Turchelli nella risposta all’interrogazione – hanno ravvisato alcune criticità in merito all’operato dei fornitori, motivo per cui il lancio è risultato un po’ difficoltoso. La Fondazione ha ritenuto necessario farsi affiancare da un legale che, in modo imparziale, possa trovare soluzione all’oggettività dell’accaduto. Lo stesso oggi sta lavorando per trovare un accordo equo che garantisca loro il giusto compenso sulla base qualitativa e quantitativa del lavoro svolto dai vari operatori. Si è certi comunque che non ci saranno perdite né oneri aggiuntivi“.