Buongiorno
Novara

Movida e ordine pubblico? Centro di accoglienza per stranieri? Il consiglio comunale rifiuta di parlarne!

Leggendo le cronache novaresi di questi giorni era abbastanza intuibile che un consiglio comunale si occupasse di discutere due questioni di stringente attualità locale: la chiusura per motivi di ordine e sicurezza di alcuni esercizi pubblici di gradissimo successo e la proposta, avanzata in Regione, di realizzare un centro di prima accoglienza per immigrati a Novara.

Invece no! Oggi a palazzo Cabrino si è parlato di altro, nonostante su questi temi spinosi fossero state presentate ben tre “mozioni urgenti” (una peraltro proposta dalla maggioranza, poi ritirata). In sostanza tre documenti che impegnavano il Sindaco e la giunta ad occuparsi di questi argomenti! Ebbene alla prova del voto l’inserimento “forzato” di queste questioni  nell’agenda politica cittadina (ma anche di altre due proposte avanzate dal Movimento 5 Stelle che riguardavano un centro anziani e la singolare vicenda di un numero considerevole di tagli del servizio acqua potabile in appartamenti di privati) è stato rigettato dalla maggioranza che regge la giunta Canelli, con tanto di richiamo del presidente del consiglio Gerardo Murante che, in apertura di seduta, ha stigmatizzato l’andazzo di presentare mozioni con carattere d’urgenza “visto che tanti altri documenti giacciono da mesi e non sono discussi, sebbene si tratti di argomenti importanti”.

Una rinuncia al confronto che ha provocato la reazione dei proponenti, con una serie di comunicati stampa, cui hanno fatto eco le dichiarazioni di Canelli e del suo assessore alla sicurezza Paganini, che hanno rimarcato come quelli intervenuti in materia di sicurezza siano “provvedimento impopolari ma inevitabili. I momenti di aggregazione e divertimento devono essere sempre “sani” e non devono compromettere la sicurezza e la tranquillità cittadine”.

Una posizione netta “Ma perchè non è stata sostenuta in consiglio comunale? Perchè questo terrore del confronto pubblico?” hanno chiesto i consiglieri di Io Novara e Forza Italia, Daniele Andretta, Pietro Gagliardi e Michele Contartese sottolineando come “a palazzo Cabrino siedano alieni che rifiutano il dibattito sulle questioni importanti che riguardano i cittadini. Troppo comodo fare comunicati stampa unilaterali! Non c’è alcun rispetto per il lavoro di questo consiglio”.

Mentre il Pd (che aveva depositato la mozione sulla “movida” e sui fatti di cronaca annessi) ha scritto di una “chiusura a riccio” e di “rifiuto e discutere di questi argomenti con una posizione che consideriamo sbagliata ed ipocrita, soprattutto da parte di chi sull’enfatizzazione del problema sicurezza ha costruito le proprie fortune elettorali”.